Automobilista ubriaco, poliziotti severi. Risultato: assolto in Cassazione

Probabilmente oggi leggerete di una sentenza della Cassazione che “boccia” l’etilometro. Non fatevi impressionare: quella notizia si è diffusa solo perché ha colpito i colleghi dell’Ansa, che l’hanno rilanciata. In realtà la sentenza (la 35303/13) non è così importante: si riferisce a un caso in cui, oggettivamente, la multa andava annullata tranquillamente e stupisce che per farlo si sia arrivati addirittura in Cassazione.

Infatti, era accaduto che un automobilista era stato trovato positivo al test dell’etilometro, ma entrambi gli scontrini emessi dell’apparecchio (la prova va ripetuta a distanza di almeno cinque minuti, per essere valida) riportavano anche la scritta “volume insufficiente”. Significa che l’automobilista non aveva soffiato abbastanza e quindi il risultato del test va considerato inattendibile.

Gli agenti questo lo sapevano bene e così si sono premurati anche di mettere a verbale i sintomi di ebbrezza che l’automobilista presentava. Ma poi, chissà perché, hanno voluto strafare: gli hanno attribuito la violazione più grave possibile, come se avessero potuto misurargli un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro. Invece, si sa che in questi casi, anche di fronte a un ubriaco fradicio, non potendo dimostrare qual è il suo tasso, va applicata la sanzione più bassa.

Forse gli agenti volevano “fare giustizia”. Ma il risultato finale è stato che l’automobilista ora ne esce assolto. Con tanti saluti alla sicurezza.

AGGIORNAMENTO DEL 23 AGOSTO
L’Asaps ha commentato questo post scrivendo chiaro chiaro che questa sentenza è una via d’uscita per furbi: basta fingere di avere difficoltà a soffiare nell’etilometro per evitare di farsi applicare le sanzioni severe (tra cui la confisca del veicolo) previste sia per il rifiuto di sottoporsi al test sia per la guida in stato di ebbrezza grave. Vero. Avevo evitato di scriverlo, un po’ per “carità di patria” e un po’ perché quel post l’ho partorito di corsa mentre stavo prendendo un aereo. Però la conclusione cui giunge l’Asaps è vera. L’Asaps poi invoca chiarimenti ministeriali su come comportarsi. Ma chi dovrebbe firmare l’eventuale circolare? L’Italia si sta permettendo di lasciare vuoto da un mese (quello dei grandi esodi, per giunta) il posto di direttore del servizio Polizia stradale…

  • maxante |

    Anche i poliziotti, come tutte le professionalità, devono essere preparati e capaci di svolgere il loro lavoro, nel caso specifico qualora la cassazione abbia riscontrato irregolarità è assolutamente giusto che l’automobilista non venga perseguito. Ora resta il dubbio se i poliziotti non sono capaci di fare il loro mestiere saranno multati/formati/redarguiti? Ed il cittadino risultato positivo non poteva essere obbligato ad un prelievo coatto in ospedale? La sicurezza sua ed altrui è stata messa a repentaglio?

  • 59raf |

    Purtroppo ogni tanto si lasciano prendere la mano (a spese del cittadino in questione) …. bene ha fatto a chiarire come stanno i fatti.Anche una “NON notizia” e’ buona informazione.

  • Riccardo |

    giusto per sottolineare, porto l’esperienza di essere stato fermato mentre ero in un gruppo di autovetture alla stessa velocità… alla mia domanda per quale motivo fossi stato fermato solo io, ho avuto la risposta “ma la sua auto quando schiaccia va”… e io ero in mezzo!
    mah.

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