Avevamo imparato che oggi la distrazione è tra le principali cause degli incidenti e che si è moltiplicata con i telefonini e i navigatori. Ma si può guidare distratti anche perché…ci si sta iniettando eroina. Incredibile ma vero: gli agenti della Stradale di Ancona hanno visto ancora la siringa infilata in una caviglia del conducente di una Golf che aveva appena provocato un incidente mortale.
Un caso-limite? Può darsi. Però alla direzione della Stradale sono preoccupati e parlano di "ritorno trasversale della micidiale sostanza, che sembrava un incubo ormai passato". Il fatto è che nel giro di pochissimi giorni sono stati registrati altri segnali d'allarme. Fortunatamente quello di Ancona è l'unico incidente di rilievo registrato dalla Polizia in circostanze del genere. Però la stessa Stradale ha fatto due sequestri di eroina durante normalissimi controlli (quindi senza predisporre operazioni specifiche, che d'altra parte non rientrano esattamente nella sua attività).
Il sequestro più importante è stato effettuato nel tratto veronese della A4.
Tutto sembrava in regola sull'auto di un albanese fermato per puro caso. Anche i documenti del guidatore, che però sembrava nervoso. Gli agenti lo hanno notato e sono andati a vedere nel bagagliaio. Non c'è voluto molto per capire il motivo del nervosismo: c'erano 12 chili di eroina, confezionati nei 24 panetti che avete visto nel filmato.
A Pescara, invece, gli agenti avevano fermato due insospettabili amiche su un'auto. A un certo punto, durante il controllo dei documenti, la guidatrice si è allontanata con un pretesto e ha gettato senza particolare un sacchettino. Facile vedere la scena e recuperare un sacchettino. Ne è uscito un etto di eroina.
La maldestrezza delle persone coinvolte sembra dare l'idea di pusher improvvisati. Magari gente colpita dalla crisi e disposta a trasportare droga per pochi soldi. E in effetti l'eroina costa meno di altre sostanze e utilizzare corrieri a buon mercato contribuisce a tenere il prezzo ai livelli più abbordabili.
Inoltre, l'eroina ha un effetto quasi calmante, che sembra "ideale" per persone messe in ansia dalla dura realtà della crisi e del disagio.
Che c'entra questo con la sicurezza stradale? C'entra: raramente si rinuncia a guidare mentre si è sotto l'effetto della droga. Lo dimostra l'incidente di Ancona, come pure la storia del poveretto che non aveva resistito nel viaggio di ritorno verso casa e si era iniettato l'eroina su un viadotto dell'autostrada vicino a Genova.