Rc auto più cara per le donne? Dipende

Dal 21 dicembre ha effetto pieno la sentenza della Corte di giustizia europea (Cgue) che vieta discriminazioni tariffarie tra uomini e donne nella Rc auto. Come prevedibile, stampa e associazioni dei consumatori hanno fatto il loro mestiere, chiedendo preventivi per verificare se questa parificazione sia stata fatta al rialzo o al ribasso. I primi risultato dicono che dipende dal campione preso in considerazione.

Solo così si può spiegare il fatto che Quattroruote riporti più situazioni in cui il cliente ci guadagna, mentre invece Altroconsumo (grazie a Paoblog per la segnalazione) ha trovato più rincari. Il punto è che ormai le tariffe sono talmente differenziate (perché basate sulle statistiche relative alla clientela di ogni singola compagnia, tanto che la Dialogo – nata per raccogliere un pubblico femminile – nei mesi scorsi ha dovuto fare diverse variazioni tariffarie per tararsi) che davvero tutto è incerto.

Motivo in più per controllare ad ogni scadenza la convenienza dell’offerta della compagnia con cui si è assicurati.