Quando la telecamera multa anche le auto sul carro attrezzi

Si può essere multati per divieto di sosta, farsi rimuovere l'auto e poi per accesso abusivo nella zona a traffico limitato, il tutto rigorosamente in questa sequenza? Sì. Basta che il carro attrezzi che ha effettuato la rimozione, lungo il tragitto tra il luogo dell'infrazione e la depositeria, entri nella Ztl: le telecamere che la presidiano sono "addestrate" a leggere qualsiasi targa passi, senza fare distinzioni. E' stato così che un lettore ha preso anche la multa per divieto di circolazione; è accaduto a Milano.

Ma non sarebbe dovuto accadere: prima che il verbale venga notificato, un agente avrebbe dovuto visionare il fotogramma dell'infrazione, da cui probabilmente sarebbe stato molto facile capire la situazione. E allora perché è accaduto?

Aggiornamento del 19 novembre 2012: l'interessato è riuscito a ottenere un appuntamento al comando della Polizia municipale di Milano e a farsi annullare la multa seduta stante. Dunque, non è stato necessario nemmeno il ricorso al giudice di pace: il caso era tanto clamoroso che hanno deciso di applicare l'autotutela. E qui si apre un altro capitolo: perché non lo fanno anche in altri casi in cui l'errore è palese?

  • Salvatore |

    Purtroppo cose del genere possono succedere, e la cosa bella (o brutta, dipende dai punti di vista) è che se non ti occupi tu, direttamente, del problema, nessuno si accorgerà mai dell’ingiustizia. Il caso capitato al signore è davvero clamoroso, e dovrebbe essere indicativo di come certe cose funzionino male in questo caso. Un saluto e grazie dell’articolo, davvero interessante.

  • Andrea Gianinazzi |

    Firenze, qualche anno fa. Errtivbio cpon l’auto. Mio figlio studia lì e avevo materile da consegnargli. La sua ragazza il giorno successivbo si sarebbe laureata e volevamo partecipare all’evento. MEtto l’auto in un’autorimessa a pagamento. La ritiro due giorni dopo in un alztro parcheggio segno che l’avevamno spostata (suvccede quasi semépre) Qualche settimana successiva mi arriva l’avviso di contravvenzione pere avere circolato in zona a traffico limitato usndso una corsia riservata ai mezzi pubblici.SOno stuipoito: COntrollo l’ora dell’infrazkione e mi rendo conto che a quell’ora prese nziavo con miop figlio e mia moglie alla discussione delle tesi di laurea. Conclusione: l’infrazione era stata commessa con la mia auto dl gestore del parcheggio sdurante il trasferimento del veicolo. Quin di attenzione a quando lasciate un ‘auto a questa gente!!!

  • Luca |

    Articolo molto interessante e dettagliato.

  • maurizo |

    Stamani volevano portarmi via l’auto nonostante fossi arrivato in tempo e avessi pagato il parcheggio solo perche non avevo notato la assenza della striscia blu a fianco (ci era solo avanti e dietro) e io non avevo notato il passo carr. Cartello non visibile naturalmente) il tutto nell’arco di 10 minuti abbondanti e per far mollare l’osso ho dovuto fare una scenata davanti alla gente e dare al tipo del carro 35 euro che avevo in tasca e ne voleva 50 e il vigile ha mollato soltanto per non far vedere alla gente come ci stanno trattando in questi periodi (governo e forze dell’ordine) multe a tappeto per fare cassa ai nostri politici che piangono sempre miseria e inflessibilità sul cittadino che magari aspetta ancora gli ultimi stipendi e la liquidazione di anni di lavoro come me.
    E prende la cassa integrazione dimezzata dalle banche e fa avanti e indietro dal giudice di pace per multe regalate o dal fotored mal regolato o dal vigile nascosto,spero che chi legge pensi bene a chi votare la prossima volta al posto di questi ladri corrotti di adesso,e non nomino Equitalia che è meglio.svegliatevi italiani! Che è diventato un paese invivibile sotto questi aspetti,io ho quaranta anni e ne ho i maroni pieni

  • Gigi |

    Ma che lavoro svolge il signor Giancar?
    Sembra uno addetto ai lavori.
    Forse si potrebbe palesemente pensare che i Comuni hanno bisogno di fondi e quello di sanzionare il povero automobilista è uno dei metodi piu’semplice, regolamento a parte. Poveri noi…

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