Area C Milano: si riprende a fare multe. E chi l’ha già avuta, nel dubbio, deve pagare

Per ora l'unica notizia ufficiale è che il Comune di Milano tornerà ad attivare l'Area C il 17 settembre: il fatto che il Tar Lombardia abbia sospeso la delibera che la istituiva non è sufficiente a tenere tutto bloccato in attesa della sentenza, prevista per l'autunno. Ma nulla si sa ancora delle multe comminate sinora per chi è entrato nel centro di Milano senza pagare il pedaggio previsto appunto dal meccanismo dell'Area C: vanno pagate o si può aspettare il Tar?

Nessuno può dirlo con certezza: sembra assurdo, ma nelle migliaia e migliaia di norme italiane ne manca una che stabilisca come comportarsi in questi casi. Infatti, sulle multe decidono il Codice della strada e la legge 689/81, che non affrontano il problema.

Quindi non resta che fare come se niente fosse: al Comune tocca andare avanti anche con la spedizione dei verbali e l'incasso delle sanzioni, ai trasgressori tocca pagare (rischiando le solite penalità se non lo fanno). Quando poi la vicenda dei ricorsi avrà completato tutto il suo tormentato iter tra Tar Lombardia e -temo – Consiglio di Stato, si potrà eventualmente parlare di rimborsi. Ma anche lì ci sarà da vedere attentamente.

  • Barbara |

    Salve!
    scusate se mi intrometto, ho ricevuto 3 multe nel mese di luglio (2 xè non mi sono accorta che una strada era nell’area c e ci sono passata per due volte e una xè mi sono dimenticata di grattare…) cosa devo fare? devo fare ricorso e in questo caso devo rivolgermi al giudice di pace o al prefetto? oppure devo pagare o ancora non faccio ricorso, non pago e aspetto? non si trovano notizie in merito e onestamente no so come sia meglio procedere….
    Grazie a chiunque possa darmi informaioni attendibili su come procedere.
    Barbara

  • GoldWing98 |

    Non credo, andrea, che la Corte dei Conti possa farlo.
    La P.A. ha sempre la possibilità di annullare un proprio atto illegittimo; e quelle multe, che siano state pagate o no, sono illegittime. Non bisogna confondere l’impossibilità di contestare l’atto da parte del cittadino, con l’illegittimità dell’atto stesso.
    A parte che esiste anche il concetto di giustizia e di bene comune, della collettività, al cui servizio la P.A. dovrebbe essere.

  • andrea |

    in tal caso, per le sanzioni amministrative non impugnate, la Corte dei Conti “riaddebiterà” (dovrebbe riaddebitare) alla giunta Pisapia gli importi rimborsati

  • Maurizio Caprino |

    @Andrea: vero, ma credo che per “ragioni di opportunità” (in pratica, per non rischiare la rivolta e nuove elezioni) il Comune rimborserà.

  • andrea |

    il TAR può annullare la delibera istitutiva della zona C, ma si tratta di giustizia amministrativa (non penale), per cui se si paga la sanzione non spetta il rimborso (pagare equivale a fare acquiescenza…, cioè rinunciare alla contestazione della “multa”);
    – solo (ma non è certo il caso dell’area C) se si ravvisa reato, spetta il rimborso (e -salvo errore-siamo ancora in attesa dell’esito definitivo della vicenda fotored, dove -in concomitanza della istituzione del controllo automatico-veniva abbassato il “tempo” del giallo e/o veniva ri-attivato il semaforo all’imporovviso)

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