La strada è chiusa, ma i soldi per i segnali si spendono lo stesso

Pesaro spiaggia chiusa

Ve la devo proprio commentare questa foto? Capite benissimo che i solerti gestori della strada l'hanno prima chiusa (il divieto di circolazione è inequivocabile, anche se vecchiotto e sbiadito), poi si sono presi la priga di spendere soldi per aggiungerci una miriade di segnali fiammanti per avvisare i trasgressori dei tanti pericoli che incontreranno. Peraltro, questo impeto di scrupolo si è esaurito presto: sono stati violati sia il Regolamento di esecuzione del Codice della strada (che vieta di montare più di due segnali sullo stesso palo, per ovvi motivi di leggibilità) sia il buonsenso, perché si tollera che l'accesso alla spiaggia sottostante sia chiuso da un cancello privato. Amen.

La foto è stata scattata a Casteldimezzo, sulle belle colline pesaresi che danno verso il mare.

Non vorrei che dietro questo apparente lassismo si nasconda invece uno zelo tutto italico.


Infatti, il divieto di circolazione potrebbe essere stato deciso solo per cautelarsi in caso di frane o distacco di massi. in zona lo si sa, quindi nessuno lo rispetta. E allora il Comune potrebbe essersi voluto tutelare da qualsiasi causa civile e penale, aggiungendo i segnali che descrivono i pericoli.