Ancora scandali alla Motorizzazione. E se applicassimo il metodo Minzolini?

La settimana scorsa abbiamo appreso che la Rai era addirittura obbligata a rimuovere Augusto Minzolini dalla direzione del Tg1: il rinvio a giudizio per l'uso personale della carta di credito aziendale. Non voglio bene a Minzolini e questa vicenda mi aveva indignato particolarmente, perché aveva toccato anche le mie tasche. Però sono rimasto sgomento. Non solo perché, contrariamente a quanto si è fatto credere, la sua direzione non è la sola ad aver fatto perdere ascolti e credibilità al Tg1 (è in ottima compagnia, anche di gente che ha un'immagine "insospettabile" presso il grande pubblico). Ma anche perché per una volta in Italia è stato rimosso qualcuno che non è stato ancora condannato in via definitiva. E allora il pensiero corre alla Motorizzazione.


Infatti, da decenni leggiamo di dirigenti, funzionari e impiegati coinvolti in scandali. L'ultimo è di appena una settimana fa. E non sono pochi i casi in cui sono state beccate le stesse persone coinvolte in scandali precedenti. Quindi più volte mi sono chiesto se non ci fosse davvero un modo per metterle in condizione di non nuocere più.

Non voglio fare il saputello: può davvero essere che giuridicamente sia impossibile. Ma allora, per favore, qualcuno ci spieghi come mai la Rai è riuscita a defenestrare Minzolini (pur senza licenziarlo, pare) e la Motorizzazione in casi analoghi non ci riesce. E ci spieghino come sono organizzati i controlli interni anticorruzione: non si può sperare di beccare i disonesti solo con le denunce dei colleghi onesti che, in certi contesti, fanno addirittura gli eroi.

  • Domenico |

    Buona sera a tutti,
    ma sbaglio o il problema oggetto dell’articolo non è Minzolini, ma:
    l’incapacità di operare nel segno della trasparenza e del rispetto delle leggi, di alcuni dirigenti o amministratori della cosa pubblica?
    [risponde Maurizio Caprino] Le cose coincidono: la Rai è cosa pubblica, esattamente come la Motorizzazione, le aziende pubbliche e le istituzioni in generale. Anche dal punto di vista giuridico, sia pure con sfumature diverse.

  • Paoblog |

    Certo che se quanto leggo è vero, l’esonero di Minzolini è dorato: http://www.lettera43.it/economia/media/33538/minzo-un-addio-da-nababbo.htm
    °°°
    Su questa basi i dirigenti della Motorizzazione farebbero lafila ad essere “cacciati”…. 😉

  • silvan470 |

    Hai veramente bisogno di una risposta?
    Sei sicuro di non poterci arrivare da solo, oppure la tua indignazione (di origine politica) verso Minzolini ti offusca la mente?
    In 8 anni di governo (su 16) di Berlusconi per la prima volta questi aveva “occupato” un TG pubblico (come sempre fatto da decenni da tutti, per non menzionare poi il caso TG3 (teleKabul) che di fatto è blindato anche con l’aiuto della magistratura!
    [risponde Maurizio Caprino] E meno male che ho scritto che Minzolini è in ottima compagnia! Per maggiore chiarezza, aggiungerò che gli altri sono stati nominati da destra e sinistra (che per me pari sono e non da ora).

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