Seggiolini bambini: il cattivo esempio di Carla Bruni

Il momento era atteso e cameramen e fotografi erano tutti lì. All'uscita della clinica parigina dove Carla Bruni ha partorito la figlia avuta dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Oggi la celebre modella-attrice-premier dame è stata dimessa e ha messo per la prima volta la neonata su un'auto. Pare proprio che abbia fatto come tante altre comuni mamme italiane: teneva la bambina in braccio, è salita sull'auto (blindata) e via, senza che ci fosse il tempo per allacciare la piccola su un eventuale seggiolino.

Si spera fosse solo un'imposizione della scorta, che magari ha ritenuto a rischio la permanenza della vettura in una posizione così esposta: la visuale per un eventuale attentatore sarebbe potuta essere altrettanto buona quanto quella per cameramen e fotografi. Si spera pure che ci fosse un adeguato servizio di staffette per tenere tutti i veicoli in transito ben lontani dalla Renault blindata, azzerando o quasi ogni possibilità di scontro.

In ogni caso, è stato un pessimo messaggio dal punto di vista della sicurezza stradale, su un aspetto su cui c'è tanto bisogno di buoni esempi: troppe persone pensano si possa davvero portare a casa un neonato semplicemente in braccio alla mamma. Lo so per esperienza: ne erano convinti anche miei amici di ottima cultura, che mi hanno chiesto come regolarsi per il primo percorso in auto dei loro bimbi e sono rimasti basiti quando ho risposto loro che i seggiolini vanno usati da subito, che non bisogna avere paura a stringere le loro cinturine su un corpicino così piccolo e fragile (anzi, vanno strette proprio per questo!).

D'altra parte, non è la prima volta che i comportamenti pubblici di Carla Bruni in auto lasciano perplessi. Peccato: da una persona famosa, che ha anche mostrato particolari doti intellettuali, ci si potrebbe attendere di più.

  • chiara sirtori |

    sono molto contenta che qualcuno lo abbia notato. Ho scritto una mail abbastanza dura all’esselunga ma non ho avuto nessuna risposta. Speravo in una loro rettifica…..ma spesso vivo nel mondo fatato!

  • Mary |

    Buongiorno, vorrei fare una segnalazione in tema di comunicazioni ufficiali.
    A Milano, Esselunga distribuisce gratuitamente un dvd celebrativo dei suoi supermercati. Il corto di Tornatore racconta la giornata di una famiglia milanese tra casa e supermercato.
    Per raggiungere l’iper si servono della macchina, nelle prime scene si vede chiaramente che i genitori indossano le cinture, mentre il bambino è seduto liberamente, senza cinture, seggiolino o booster.
    Conferma che l’uso delle cinture posteriori non fa ancora parte del nostro immaginario.
    Per verificare (al minuto 1:29)

  • GoldWing98 |

    Carla Bruni (e altre persone famose) dovrebbero capire che se vogliono fare del bene lo possono fare più con l’esempio che con le parole.
    Ma, si sa, è più facile fare proclami e dire vuote parole che comportarsi correttamente.
    Comportamenti molto criticabili.

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