Meno alcol. Più droga?

Dati globali non ce ne sono, ma l'aumento dei controlli antialcol pare faccia ormai da buon deterrente. Almeno nelle serate dedicate al divertimento: andando a vedere i resoconti delle più recenti iniziative della Polizia stradale in weekend e vacanze, il numero dei conducenti trovati positivi è sceso più o meno dal 10% al 5% del totale dei controllati. L'ultima conferma viene da Nola (Napoli), dove lo scorso weekend è stata messa in piedi un'operazione contro alcol e droga con la Asl Napoli 4: si è arrivati – appunto – a cinque ebbri (tra cui un avvocato, informano "perfidamente" i poliziotti) su 99 sottoposti a test.

Nessuno è stato trovato a guidare sotto effetto di droghe. Ma tra gli addetti ai lavori si pensa sia stato solo un caso fortunato. Non solo perché si sa che il fenomeno è ormai di massa.


Il sospetto nasce anche dal fatto che per accertare la presenza di sostanze stupefacenti e il loro effetto occorre praticamente un'analisi del sangue (ecco il motivo per cui nelle maxi-operazioni di controllo si coinvolgono le Asl), mentre per l'alcol si può anche fare più presto usando precursori ed etilometri. Inoltre, la riforma del Codice ha complicato le cose. Insomma, i poliziotti si sentono un po' in balia delle tante lungaggini e incertezze sui test anti-droga e così riescono a effettuarne pochissimi. Di fatto, un conducente rischia di essere scoperto quasi solo se finisce in ospedale a seguito di un incidente. Cioè quando ormai è troppo tardi.

La riforma, nel momento in cui complicava le cose, conteneva già in sé la soluzione. Perché presupponeva l'avvio massiccio di test sofisticati. Ma finora non si è andati oltre la sperimentazione.

  • Riccardo |

    Claudio ha ragione il sangue non dimostra che stai fumato alla guida!!
    Esistono anche i drug test con la saliva, che la Polizia ha in dotazione, ma non sono affidabili al 100%
    [risponde Maurizio Caprino] E quale sarebbe una matrice più affidabile del sangue?

  • claudio |

    Matrice ? Gentile Caprino, puo spiegare meglio ?
    [risponde Maurizio Caprino] Se si usa come matrice il capello, si possono evidenziare sostanze assunte giorni addietro che non fanno più effetto. Se invece si usa il sangue, il problema non si pone.

  • claudio |

    Certe sostanze restano rintracciabili anche dopo molto tempo. Una persona che ha assunto hashish VENTI GIORNI prima di mettersi alla guida potrebbe risultare positiva.
    Il che rende difficile stabilire la effettiva capacita’ di guidare
    [risponde Maurizio Caprino] Dipende dalla matrice che si analizza.

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