Meno crash, più accessori e pedoni. La sicurezza del futuro secondo Euroncap. E l’Italia arranca nei debiti

Dimenticatevi le stelle Euroncap come sinonimo di protezione dei passeggeri in caso d'incidente: dall'anno prossimo, sarà aumentato il peso della prova di investimento del pedone e continueranno a essere premiati i dispositivi avanzati di sicurezza (Scarica Parametri 2012 e dispositivi sicurezza). Questo si aggiunge alle modifiche già in vigore dal 2009, che hanno tolto importanza alla resistenza della scocca agli urti. Nessuno scandalo: basta saperlo. Solo che, da quel che vedo, finora lo sanno solo gli addetti ai lavori: la comunicazione fatta da Euroncap e dai media spontaneamente non mi pare abbia fatto breccia in consumatori sempre più bombardati dalla pubblicità e distratti dalla vita quotidiana.

Probabilmente lasceranno poche tracce anche gli ultimi premi dati da Euroncap ai dispositivi di sicurezza avanzati: l’active city stop e il lane keeping aid della Focus, il Volvo city safety della V60, il Citroen localized emergency call della DS4 e il Peugeot connect Sos della 508. Cose che abbondano in quasi tutti i modelli (che non siano utilitarie o di segmento medio-basso) lanciati da un annetto a questa parte. Duole notare l'assenza del gruppo Fiat. Che, d'altra parte, non può investire molto su queste cose, se è vero che ha appena contratto nuovi debiti per restituire in anticipo i prestiti dei Governi di Usa e Canada alla Chrysler.