Le truffe assicurative e l’omertà corporativa

Le truffe alle assicurazioni sono spesso un lavoro di squadra: di solito, ci vogliono un falso danneggiato, un falso testimone, un perito e un avvocato compiacenti. A volte ci sono di mezzo pure medici, infermieri e via dicendo. A conferma del fatto che queste truffe sono ammortizzatori sociali. Ma il caso più doloroso è quando sono coinvolti anche magistrati. Non emerge di frequente, ma emerge. Come nel caso di tre giudici di pace di Sessa Aurunca (Caserta), arrestatila settimana scorsa con l'accusa di aver aggiustato sentenze su incidenti stradali.

Se il sistema delle truffe si è radicato così bene in certe categorie, è anche perché gli organi che dovrebbero tutelare le categorie stesse e i cittadini che con esse hanno a che fare intraprendono difficilmente vere campagne di moralizzazione: una sanzione disciplinare qua, una là – magari date anche controvoglia -, qualche assoluzione e tutto passa. Un modo piuttosto burocratico di interpretare il proprio ruolo. D'altra parte, nemmeno ci si può lamentare troppo: cose analoghe sono successe anche per legami con la mafia, come da anni racconta da Palermo – prendendosi qualche rischio – l'amico e collega Nino Amadore.

Per questo, è una bella notizia sapere che nel caso di Sessa Aurunca l'associazione di categoria Unagipa sta valutando se costituirsi parte civile al processo (Scarica Arresto GDP Sessa Aurunca). Ovviamente poi occorrerà vedere come si svilupperanno gli eventi per valutare che non sia solo un bluff. Ma per ora va già bene.

  • Paoblog |

    #andrea105: In pratica una delle varianti della cosidetta “truffa dello specchietto”: http://paoblog.wordpress.com/2010/12/11/ancora-il-trucco-dello-specchietto/

  • Bet |

    Peccato che i 3 giudici siano tornati al lavoro come nulla fosse…!!!! Eh si… E io mi chiedo dato che l’ associaz nazionale voleva costituirei parte civile, dando così un bel segnale di distacco e orgoglio di categoria, che ne sarà adesso??? E’vero che in Italia siamo garantisti e esiste la presunzione di innocenza, che,per carità, sono santi principi, ma non sarebbe stato meglio attendere di vedere come andava il processo, almeno, prima di ricollocarli nello stesso posto di lavoro.. Insomma non fanno i baristi. Fanno i giudici ed erano accusati di “truccare” le cause non le macchine.

  • rocco |

    ogni popolo ha i governanti (e i premi di polizza) che si merita….
    in un popolo di truffatori e “stupidi furbetti” non ci si può meravigliare per l’aumento delle tariffe rc auto…

  • andrea105 |

    volevo segnalare un TENTATIVO DI TRUFFA che ho subito;
    ieri mattina percorrevo un tratto di statale con limite 70 kmh, in coda dietro una fila di camion;
    entro pochi km sapevo di dover lasciare la statale, per cui (ho ritenuto che) non valeva la pena superare i camion;
    a un certo punto mi supera una 147 grigia e si “infila” tra la mia macchina e l’ultimo camion, nessun problema, rallento un po’ per ripristinare la distanza di sicurezza;
    subito dopo la 147 rallenta a meno di 50 kmh (e quindi i camion si allontanano in avanti);
    aspetto di avere strada libera e supero la 147 (con la precisazione che, insospettito dallo strano comportamento del conducente della 147, mi tengo più a sx del normale, lasciando almeno 2 metri tra la mia 500 e la sua macchina);
    stavo completando il sorpasso quando sento una “botta” -un sasso o qualcosa di simile- sulla fiancata dx (sotto il finestrino posteriore dx);
    mia moglie (seduta al mio fianco) mi dice che con la coda dell’occhio ha visto il conducente della 147 che ci tirava contro un oggetto non precisato;
    a questo punto il conducente della 147 incomincia a sfanalare e suonare il clacson, poi mi supera e mi fa cenno di fermarmi;
    io però nel frattempo avevo raggiunto lo svincolo che dovevo prendere, ho girato a dx e, per una volta, ho sfoderato i 95 cv e tanti saluti al tentativo di truffa;
    penso infatti che il conducente della 147 volesse inscenare un finto sinistro, dicendo di esser stato urtato da me in fase di sorpasso

  • Paoblog |

    nessuna delle due: niente perizia, ma si sono fidati del loro carrozziere “convenzionato” ed un danno valutato 200 € da un banale carrozziere è stato pompato fino a 600 €….

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