Il ghiaccio di marzo sulla Salerno-Reggio (e non nevica)

Solo da pochi minuti è stato riaperto uno dei tratti più di montagna della Salerno-Reggio Calabria, quello da Padula a Lagonegro, a cavallo tra Campania e Basilicata. Era stato chiuso per tutta la mattinata in direzione sud a causa del ghiaccio. Un ghiaccio che si è rivelato molto resistente, rendendo difficili i lavori di ripristino dell'agibilità. Ma, soprattutto, era un ghiaccio formatosi non dopo una nevicata, bensì dopo una grandinata. Insomma, se dovete mettervi alla guida non fidatevi del fatto che non nevica più: il ghiaccio è in agguato lo stesso. Come quando si forma il vetrone (o gelicidio), che è raro e imprevedibile e per questo, quando c'è, tradisce sempre molti guidatori.

  • theDRaKKaR |

    Scusate l’intervento un po’ in ritardo: mi diletto di meteorologia e vorrei far presente che in quell’occasione sull’Italia meridionale era presente una bassa pressione con aria fredda in quota. In condizioni temporalesche i moti verticali dell’aria hanno accelerazione imponenti e le precipitazioni, che nelle citate condizioni atmosferiche alle alte quote (sopra i 2000 mt.) sono solide, riescono a raggiungere velocemente lo strato prossimo al suolo senza sciogliersi. La grandine è un fenomeno tipicamente estivo, e non è neve, ma in quel periodo in collina, anche al sud, la precipitazione solida non è propriamente grandine, ma neve tonda o graupel (dal nome tedesco).
    Tale precipitazione non è riconosciuta in Italia da nessuno, se non forse da qualche fisico dell’atmosfera e viene sistematicamente scambiata per grandine. Essendo invece un fiocco di neve metamorfizzato conserva delle caratteristiche diverse dalla grandine (che è acqua che si ghiaccia e si accresce di altra acqua ghiacciantesi istantaneamente quando entra in contatto con la superficie del chicco).
    Tali caratteristiche della precipitazione spiegano la difficoltà di rimozione, complice una temperatura al suolo sicuramente invernale, anche se sopra zero.
    Insomma, sarà stata tonda, ma era neve, non grandine. Da “tecnico” sarei molto stupito fosse stata realmente grandine in quel contesto meteorologico e orografico.
    Cordiali saluti.

  • valerio |

    il problema si poteva risolvere sicuramente con poco dispendio di energie ma purtroppo é difficile mettersi nella testa di chi ha disposto quel provvedimento di chiusura dell’autostrada per poi lasciare centinaia di autovetture in preda ad uno sparuto gruppetto di operatori che sembra non abbiano potuto far nulla nonostante le passate con la lama degli spargisale perchè proprio quella poltiglia di ghiaccio e sabbia (siamo in un cantiere di ammodernamento ove é presente 24 h su 24 sabbia e polveri sulla carreggiata …pensate che non si vede nemmeno più le striscie arancioni!!!) ha reso possibile la formazione di un duro strato di ghiaccio pergiunta pressatissomo dalle auto in transito. é assolutamente da non crederci. allora perché non hanno pensato magari di chiamare qualche operaio dell’impresa che fa solo polvere in autostrada magari imponendo che con una loro pala meccanica potessero asportare con la giusta delicatezza quel pacco di schifezza ghiacciata, sabbiosa e polverosa????? dovremmo chiederlo all’ANAS che ne dite???? E’ anche un po colpa di chi sta facendo proprio quei lavori…

  • cantoniere |

    Ma siete proprio sicuri che la chiusura dell’autostrada sia stata causata dal ghiaccio che si é formato per la grandinata che, stando a quanto si legge sui giornali di oggi, non era prevista? Il ghiaccio c’era, la grandinata pure, il traffico non mancava, l’Anas c’era, la Polstrada pure… ma allora qual’é stato l’impedimento reale? Il ghiacio non si asporta? E’ attecchito per bene sulla pavimentazione, mancano i disgreganti ad azione chimico-fisica? Cosa é mancato? …credo che qualche cosa sarà pure mancato, non é pensabile che una grandinata formi il ghiaccio e che esso non possa essere scarificato dal contesto di posa. Io resto allarmato e molto dubbioso su questa grandinata e sul ghiaccio. La Salerno Reggio Calabria é e resta una autostrada misteriosa in tutto e per tutto. Ciao Maurizio. (p.s.: perché non vai sull’a3 anche quando nevica e non solo quando c’è l’esodo?) ciao.
    [risponde Maurizio Caprino] Non avendo un elicottero a disposizione, posso sol basarmi sui dati ufficiali (nella misura in cui sono quantomeno verosimili) e…sulle testimonianze di chi c’era. Intelligenti pauca.
    Comunque, sto programmando un viaggio in zona.

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