I sistemi di riconoscimento limiti di velocità funzionano davvero. Ma in Germania. Venite in Italia, invece

Funzionano, ma in Germania. Finalmente i dispositivi basati un una telecamera che riconosce la segnaletica principale e la ricorda al conducente tramite un display sul cruscotto sono stati testati sul campo. Solo che, come spesso accade, ci hanno pensato i tedeschi (in questo caso, dell'Adac, il loro Automobile club), mediamente più attrezzati di noi quando si tratta di fare prove sui veicoli. Così, ovviamente, tutto si è svolto in Germania, dove la segnaletica è ben più leggibile che da noi. E magari fosse solo un problema di leggibilità: ci sono situazioni in cui i segnali sono tanto contraddittori da risultare incomprensibili sia all'intelligenza umana sia a quella artificiale.


Giusto per fare un esempio, tre anni fa denunciai la cervellotica situazione della superstrada Bari-Lecce, "classificata" in buona parte come extraurbana principale e quindi percorribile a 110: nel tratto che circonvalla Brindisi, venendo da sud si trova prima un abbassamento del limite da 110 a 90 (ci sono svincoli bruttini), poi un segnale di "fine extraurbana principale" (che di per sé implica i 90) e, subito dopo, un "fine 90 all'ora". Visto che l'extraurbana principale riprende solo qualche chilometro dopo, non si può tornare a 110. Ma, visto che il limite di 90 termina, che si fa? 50 come in città, anche se la carreggiata è indiscutibilmente extraurbana? Chissa che cosa capirebbe un lettore automatico di segnaletica.

Ma, soprattutto, mi chiedo quale percorso mentale abbia seguito chi quella segnaletica l'ha messa. E chi, pur avendo il dovere di controllare, l'abbia lasciata ancora lì (ci sono passato l'ultima volta due settimane fa), nonostante siano passati almeno tre anni.

  • Florian |

    Il sistema di roconoscimento limiti dovrebbe anche far rallentare l’auto invece che solo segnalare il superamento del limite
    [risponde Maurizio Caprino] Con una segnaletica così inattendibile, un sistema del genere rischierebbe solo di fermare il veicolo.

  • Giuseppe |

    Perfetto l’esempio riportato, ma tutta la Puglia ed il sud sono così, le classificazioni sono ferme da decenni(la ss 7 nel tratto Matera-Laterza, pur esseno solo a due corsie ha il limite di 90?) è ancora più obsoleta la segnaletica sulla quale lucrano piccoli comuni distanti dalla strada percorsa almeno 15-20Km in una sorta di federalismo-fiscale-medioevale col fiorino ( al cambio attuale circa 150€) di pedaggio da dover versare…poveri noi.

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