La Procura di Roma contro le microcar. Ma non succederà nulla

A Roma è di nuovo bufera sulle microcar, a causa di un nuovo grave incidente. Non solo: una perizia ordinata dalla Procura dopo la precedente ondata di sinistri mortali mette nero su bianco che sono veicoli pericolosi. Che cosa succederà ora? Nulla: la perizia stessa stabilisce ciò che era noto e cioè che buona parte di questa insicurezza è dovuta alle norme, che sono europee e quindi non si possono cambiare. Giusta quindi la domanda che si pone il collega Vincenzo Borgomeo su "La Repubblica": com'è che in Francia, con le stesse norme, le microcar sono diffuse e non creano gli stessi problemi? Colpa di chi le trucca e di chi le usa sconsideratamente come fossero sguscianti motorini. Dunque, prima di tutto è un problema di cultura.

  • BENACUS |

    SALVE,IO HO UNA CASALINI YDEA E CI STA APPENA APPENA SUGLI POSTI PER DUE RUOTE.IL PROBLEMA E CHE IN BASE A COME LI GIRA LA LUNA AGLI VIGILI, MI FANNO LA MULTA OPPURE NO.PER LEGGE DOVE POSSIAMO PARCHEGGIARE ?DEVO PAGARE SE LA LASCIO SULLE STRISCE BLU ? GRAZIE ,TANTI SALUTI
    [risponde Maurizio Caprino] Se non ci sono strisce, basta rispettare le regole generali che valgono per tutti i veicoli: sostare a destra (anche a sinistra se la strada è a senso unico e si lasciano almeno tre metri per i veicoli in transito) in senso parallelo a quello di marcia (e col muso rivolto nella stessa direzione di chi passa immediatamente a fianco). Se ci sono strisce, occorre mantenersi nell’ingombro delimitato, quindi se ci sono le strisce fitte al cui interno può starci solo un veicolo a due ruote scatta la multa.
    Poche norme ma rigide, dunque. Se i vigili a volte si comportano in modo diverso, è perché qualcuno è più tollerante o ha meno tempo, non perché qualcun altro è più severo.

  • antonio |

    ma dunque possono parcheggiare si o no su spazi riservati a veicoli a due ruote ? io che sono in possesso di una macchina ho ricevuto una multa in quanto sostavo su spazio riservato a veicoli a due ruote..ma prima ero convinto che potevo sostare !
    [risponde Maurizio Caprino] Se ci sono tracciati per terra gli stalli di sosta per i veicoli, mi pare difficile che una microcar stia dentro lo spazio disegnato per un due ruote. E il Codice impone di parcheggiare entro gli stalli delimitati, quando esistono.

  • Florian |

    Troppe volte le minicar in statale. Mezzi da 45km/h su strade da 90km/h. Al meno il motorino sta di lato, queste stanno in mezzo.

  • GoldWing98 |

    Mi spiace per Mariano e suo figlio, ma credo che gli occupanti una minicar, in caso di tamponamento “da un’auto piombata loro addosso a folle velocità”, abbiano più o meno le stesse possibilità di salvarsi dei passeggeri di uno scooter.
    [risponde Maurizio Caprino] A me pare sia tutta una questione di conoscenza e aspettativa: se si sa che la microcar non è un’auto normale, non ci si aspetta grossi livelli di protezione e quindi la si guida con la necessaria prudenza. Avere una conoscenza adeguata, poi, significa anche capire che uno scooter protegge meno di una microcar (per quanto imperfetta) ma in qualche caso consente una schivata prima della collisione e fa percepire meglio il pericolo imminente (permette di sentire e vedere meglio).

  • Mariano |

    Per come la vedo io è solo un problema di cultura, di buona educazione e di rispetto delle norme stradali. Tutti i giorni i nostri quotidiani pubblicano notizie di incidenti mortali e nella maggior parte dei casi sono centauri, pedoni, ciclisti e automobilisti. Il problema minicar è saltato alla ribalta solo per un motivo mediatico, certo non è da sottovalutare la sicurezza, ma comunque ritengo che è sempre un mezzo più sicuro di uno scooter. Io avevo un figlio di 14 anni e nel 2008 è morto passeggero su uno scooter con un suo amico, tamponati violentemente da un’auto piombata loro addosso a folle velocità. Io non ho mai voluto comprare un motorino a mio figlio, preferivo comprargli una minicar, perchè ritengo a tutt’oggi, come ho mensionato prima, un mezzo più sicuro dello scooter. Gli ho sempre vietato anche di andare con altri, ma come sempre accade sulle strade, l’incoscienza, la distrazione, l’infrazione alle regole, porta nel momento e nel luogo sbagliato, inevitabilmente ad azzerare la vita degli altri.

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