Un calcio alla distrazione

Vi arrabbiereste se un giorno il portiere della vostra squadra di calcio preferita rispondesse al cellulare proprio nel momento gli stanno tirando un rigore, vero? La trovereste una distrazione inaccettabile, perché mette a rischio il risultato della partita. E allora perché armeggiate sul cellulare mentre guidate? Qui in palio non c'è una coppa. Ma la vita propria e quella altrui.

Questo è il senso della campagna "messa in campo" questo weekend dalla Fondazione Ania, proprio negli stadi (http://www.fondazioneania.it/Fondazione_Ania/PENSA_A_GUIDARE.html). L'obiettivo è uguale a quello dell'estate scorsa: far capire che per strada la distrazione uccide. Per mettercelo in testa, vi ripropongo lo spot ripreso da Paoblog l'altro giorno (http://paoblog.wordpress.com/2010/11/10/accendi-il-cervello-prima-del%c2%a0motore9/). E non aggiungo altro.

  • GoldWing98 |

    @ diana. Interessante lo studio citato, ma resto perplesso. L’unico modo per stabilire una correlazione tra incidente e post-telefonata è stabilire esattamente al secondo il momento dell’incidente. Ma questo, almeno fino a che i veicoli non avranno sistemi tipo “scatola nera” o gps che memorizzano sempre i percorsi fatti, non è possibile.

  • diana |

    mi stupisce la quantità di guidatori professionali o possessori di auto di un certo livello che viaggia (non molto in linea retta, a dire il vero…) con telefonino incollato all’orecchio, quasi che 15-20 euro per vivavoce o auricolare siano troppi.
    Circa la distrazione, tempo fa ho letto un articolo (che cercerò di ritrovare) in cui spiegavano che uno studio ha rilevato, tramite i “tabulati”, che spesso la distrazione che causa l’incidente arriva _dopo_ la telefonata, perché si ripensa a quanto detto (o.. non detto).

  • GoldWing98 |

    @ GENNARO. Perchè se non usi le cinture o il casco ti ammazzi tu, non fai male agli altri (a parte i costi sanitari); se provochi un incidente perchè ti distrai al telefonino, puoi far male (e molto) agli altri utenti della strada.
    Comunque sono tutti comportamenti scorretti che vanno combattuti.

  • GENNARO |

    Caro Maurizio,
    la distrazione al volante è certamente causa di enormi disastri, ma è difficile, se non impossibilie, studiare compiutamente questo fenomeno.
    Le iniziative di questo tipo sono tutte meritorie e lodevoli. Mi chiedo solo perchè concentrarsi con tale forza su comportamenti che difficilmente si possono accertare, correlare agli incidenti ma soprattutto di cui non si potrà misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
    Benchè l’uso improprio del cellulare alla guida (si stima stia provocando molti incidenti) il mancato uso delle cinture e del casco sono certamente ancora oggi i veri nemici da battere.
    saluti
    rn

  • GoldWing98 |

    Qualunque cosa può distrarre mentre si guida: parlare al cellulare, sentire la radio, parlare col passeggero, guardare una bella ragazza…
    Ma nessuno, spero, si sogna di vietare la radio, di parlare col passeggero o… guardare le belle ragazze.
    Quindi il divieto deve essere “ragiovevole”, commisurato al rischio e alla limitazione della nostra libertà personale.
    Perciò, si al divieto di uso del cellulare senza sistemi di viva voce, no ad altro.

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