Gli svedesi si regalano le auto blu con cinque stelle in sicurezza. Noi non abbiamo i soldi nemmeno per ripararle

Giovedì scorso a Bruxelles i ministri dei Trasporti di tutti gli Stati Ue hanno discusso di infortuni sul lavoro che accadono in strada. Un problema enorme: si stima che nell'Unione il 35% delle morti sul lavoro avvengano per incidente stradale e il calcolo esclude chi muore sul tragitto casa-lavoro. Così si sono fatte tante proposte, da inserire nelle linee guida comunitarie per la sicurezza sul lavoro, da varare nel 2013.

Ovviamente si è deciso di battere sulle aziende, che dovrebbero tenere in maggior conto la sicurezza dei propri dipendenti quando sono su strada. Estendendo le procedure di valutazione del rischio anche al lavoro alla guida e prendendo le contromisure suggerite da tali valutazioni. Si è proposto che siano i datori di lavoro pubblici a dare il buon esempio, come già accaduto in Svezia. Qui istituzioni ed enti pubblici si sono dati la regola di scegliere solo auto con dotazione di sicurezza completa e cinque stelle nei crash-test Euroncap. E pensare che in Italia si pensa solo a tagliare le auto blu, trascurando pure gli allarmi degli autisti sul fatto che stanno finendo anche i soldi per la loro manutenzione (http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2010/06/brunetta-dice-che-le-auto-blu-sono-poche-ma-dimentica-che-si-usano-a-sproposito-e-i-parlamentari-inf.html)…

  • Maurizio |

    vediamo quante auto hanno in Svezia e quante ne abbiamo in Italia ?????

  • alessandro |

    Sarebbe stato forse interessante aver completato l’articolo con il numero totale delle auto-blu in servizio nella civilissima Svezia oltre ovviamente a quello relativo al rapporto auto/ numero della popolazione… probabilmente si sarebbe scoperto che e’ vero che hanno piu’ risorse a disposizione per acquistare auto a 5 stelle (e per poi mantenerle in buone condizioni) ma probabilmente questo e’ vero perche’ il settore pubblico svedese mantiene un numero di autovetture per pubbliche funzioni e servizi in numero considerevolmente inferiore a quello del settore pubblico in Italia …. come al solito quando pochi abusano di risorse pubbliche a farne le spese e’ chi avrebbe tutto il diritto di avere a disposizione mezzi adeguati durante l’espletamento di pubblici servizi!
    [risponde Maurizio Caprino] Va però detto che gli svedesi sono molti meno di noi, quindi per loro è tutto più facile. Certo, come ho scritto l’altro giorno, se i politici fossero meno presenzialisti e se le procedure amministrative fossero davvero così digitali come dice Brunetta, ci sarebbe meno bisogno di auto…

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