In questi giorni sono tornato qualche volta sul fatto che i tagli alla spesa pubblica generano costi occulti, perché riguardano la prevenzione (in questo caso, degli incidenti stradali e dei loro altissimi costi sociali). Così non resta che arrangiarsi "a costo zero", cioè quasi sempre coinvolgendo i privati. Oggi lo ha fatto l'Inail, che ha stretto un accordo di collaborazione con Assosegnaletica, l'organizzazione confindustriale dei produttori di segnali. Come vedete dal comunicato (Scarica ASSOSEGNALETICA e INAIL, insieme per la sicurezza su strada), i contenuti dell'intesa sono ancora vaghi, ma le statistiche sul problema sono impressionanti. E le categorie coinvolte sono molteplici: dagli utenti della strada (autotrasportatori, autisti di bus, taxi eccetera fino ai semplici lavoratori che ogni mattina vanno in ufficio in auto) agli operai dei cantieri stradali.
Per questo l'Inail cerca ora di fare prevenzione. E Assosegnaletica può dare una mano se non altro promuovendo un uso corretto dei segnali (soprattutto quelli temporanei di cantiere, spesso degradati o adattati alle meno peggio, tranne che in autostrada, dove oggettivamente si sono fatti molti passi avanti) e denunciando chi sbaglia. Auguri!