Tra le nuove auto italiane va di moda il nero. Non solo perché la Lancia sta mettendo in listino la Delta Hard Black (serie speciale con colorazione particolarmente ricercata – e nera – sia della carrozzeria sia degli interni, per cercare di rivitalizzare a costo quasi zero un modello che altrimenti soffrirebbe un po' troppo la concorrenza interna della debuttante Giulietta). Ma anche perché la stessa nuova Alfa offre tra gli optional il Black interior (interno con molti particolari neri) e i cristalli posteriori oscurati. Chi non gradisce il nero, magari perché trova insensato attirare d'estate più calore di quanto un'auto faccia già normalmente o perché non vorrebbe far sforzare oltremodo il climatizzatore emettendo anche meno CO2, ha vita difficile: sulla versione base della Giulietta può ottenere interni chiari solo se li prende in pelle, che sono optional e comunque anch'essi poco consigliabili proprio da punto di vista del confort termico. Altrimenti gli tocca salire sulla versione accessoriata, la Distinctive, dove almeno si possono ordinare sedili con parte centrale grigia (il resto e…nero!) senza sovrapprezzo. I pochi che invece vorranno divertirsi con i 235 cavalli della versione Quadrifoglio Verde prendendola col classico colore esterno rosso Alfa, invece, non avranno scampo: dovranno sedersi su pelle nera e potranno al massimo sceglierne il tipo di cucitura.
Peccato. Anche perché la 159 ha invece più possibilità di scelta cromatica, anche tra i bei tessuti e velluti di serie, senza imbarcarsi nelle finiture di pelle. Oltretutto, il nero e il grigio scuro caratterizzano da sempre modelli tedeschi un po' tristi. Perché copiarne questo difetto? Perché Delta e Giulietta hanno comunque un design interno che le rende meno tristi e perché molti quando scelgono l'auto pensano più a far scena che alla funzionalità. Anche se poi ci sono pure clienti (come il proprietario della Touran che ospito nel post precedente) che badano al sodo e s'arrabbiano se non lo trovano.
In questo quadro, c'è chi ha messo a punto uno speciale sedile che non fa sudare. Nulla a che vedere coi complicati e costosi sedili tedeschi, muniti di piccoli ventilatori nell'imbottitura: si è trattato solo di scegliere e utilizzare materiali traspiranti. Le prove di laboratorio dicono un gran bene. Ma non ci si decide a metterli in produzione: si teme un flop. E invece credo che almeno le famiglie con bimbi piccoli apprezzerebbero. O, almeno, lo spero.