E adesso ci spieghi, signor autista. Ci dica innanzitutto perché con la sua Subaru Legacy di servizio andava sulla corsia di emergenza della Tangenziale Nord di Milano senza accendere il lampeggiante blu, come si vede in questo video di Repubblica.it (http://tv.repubblica.it/italia/l-auto-blu-colpisce-ancora-in-corsia-d-emergenza/47455?video). Quella luce blu non solo le avrebbe dato tutto il diritto di correre e zigzagare come si vede nel filmato (sia pure a condizione di continuare a usare la prudenza imposta dall'articolo 177 del Codice della strada, una prudenza che il mancato uso delle frecce sembra escludere, nel suo caso), ma le avrebbe anche dato più sicurezza, facendo meglio vedere ai tanti conducenti attorno a lei in mezzo a quel traffico che c'era qualcuno che aveva fretta. A proposito: il filmato mostra impietosamente che lei ha preso rischi inutili, per sé e per il prezioso carico umano che trasportava. Infatti, il traffico, sia pure lento, fluiva comunque e le sue manovre le hanno consentito di guadagnare solo una manciata di secondi, che sono importanti solo in pista e in vera emergenza. Qualora non se ne fosse accorto, la informo che è passato davanti a un autovelox fisso; non so se fosse acceso e nemmeno se l'abbia fotografata (con quel traffico, i rilevatori non di rado si "imballano"). Lo faccio per pura cronaca: dovesse arrivare il verbale all'amministrazione dalla quale lei dipende, sarebbe rispedito al mittente con la solita giustificazione standard delle ragioni di servizio.
Sì, perché avere il lampeggiante significa poter rientrare sotto l'ombrello dell'articolo 177, che per forza di cose è molto protettivo. Inoltre, il fatto che l'auto fosse una Legacy mi fa pensare che lei presti servizio per accompagnare un magistrato o una personalità importante delle forze dell'ordine e quando guida un poliziotto, carabiniere o equivalente le ragioni di servizio vengono invocate lo stesso come stato di necessità (che salva dalla multa), anche senza lampeggiante. Tutto giustissimo e giustificato: pensate a un intervento di emergenza con la propria auto personale per sventare un rapimento visto per caso oppure a un lungo pedinamento di un trafficante di droga (lì forzatamente ci vogliono auto-civetta copertissime). Ma poi non c'è nessuno a controllare se le infrazioni vengono davvero commesse per necessità o per puro senso d'impunità, come il caso filmato da Repubblica sembra suggerire.