Una brutta sorpresa. Se andate sul sito Volvo a vedere lo spot di lancio della nuova S60 (http://www.volvocars.com/it/all-cars/volvo-s60/which/pages/accessories.aspx), vi trovate davanti a un disinvolto signore che fa arrivare il tachimetro a 80 all'ora su una stretta strada urbana e non mette una freccia che sia una. A uno certo punto, si sente anche un ruggito di motore. Roba degna di ben altri marchi, che ho già criticato a suo tempo. E invece adesso la vediamo anche nella sicurissima casa Volvo, per giunta sul nuovissimo modello che già promette cose mirabolanti sulla sicurezza, come il sistema laser che blocca il veicolo in automatico se si accorge che si sta per investire un pedone su una strada urbana. Colpa dei cinesi della Geely, appena subentrati alla Ford nella proprietà?
Non lo sapremo mai, forse. Quel che è certo è che non c'è spazio per sanzionare questo spot. Se vi pare di ricordare che sia vietato far pubblicità alle auto evocando l'esuberanza delle loro prestazioni in modo da incitare a sfruttarle appieno, avete ragione. Solo che il divieto è previsto dal Codice della strada (articolo 23, comma 8), il che vuol dire che può essere fatto valere solo per la pubblicità che si trova appunto sulle strade o in vista di esse (ogni cartellone pubblicitario "inneggiante" che viene verbalizzato dagli agenti costa a chi fa pubblicità 389 euro). Sul web nulla, esattamente come in tv.