Come volevasi dimostrare. Ora che al Senato il sonnacchioso dibattito sul Ddl sicurezza stradale entra nel vivo, girano voci di corridoio secondo cui uno dei principali motivi per cui tutto si era incagliato era il tentativo dei Comuni di togliere l'articolo che sottrae loro parte dei proventi delle multe comminate dai loro vigili. Come vi riferisco da mesi. Quindi, secondo le stesse voci, sta per arrivare un emendamento che lascerebbe tutto com'è oggi.
Queste voci sono state evidentemente intercettate da Acai, Aises, Assosegnaletica e Siteb, associazioni confindustriali delle imprese che operano nella filiera della costruzione e manutenzione delle strade. A loro – come a noi utenti – farebbe ovviamente comodo se i proventi delle multe fossero girati agli enti proprietari delle strade, per consentirgli di migliorarle. D'altra parte, era così anche nel vecchio Codice della strada, non più in vigore da oltre 17 anni e cambiato dall'attuale articolo 208 che invece premia le amministrazioni cui appartengono gli agenti accertatori.
Le associazioni spiegheranno tutto pubblicamente martedì mattina alle 10,30, in una conferenza stampa che si terrà nella sede del quotidiano "L'opinione".