Poco fa la Dekra ha reso noti i risultati del suo ultimo rapporto sulla qualità delle auto (Visualizza questa foto, probabilmente nell'ultima riga della tabella c'è un errore di scambio tra le Bmw X3 e Serie 3) (Scarica Cs Rapporto affidabilita 2010_150110), con molta attinenza alla sicurezza (poi vi spiego). Come vedete nel file allegato, le tedesche sono in rimonta su francesi e giapponesi. Le italiane risultano "disperse", come spesso accade. Probabilmente non solo perché la loro qualità è ancora "migliorabile" (come si dice nel gergo felpato dei giornalisti dell'auto), ma anche perché le classifiche si basano sulla quantità dei difetti riscontrati in Germania dai tecnici della rete Dekra sui modelli da loro revisionati negli ultimi due anni e questi modelli - per motivi di attendibilità statistica- sono individuati tagliando fuori quelli che sono passati per le officine del network tedesco in meno di mille esemplari. Dato il volume di vendite storicamente non esaltante della maggior parte delle auto italiane in Germania, non è da escludere che alcuni modelli siano finiti fuori classifica.
Attenzione, comunque. Bisogna spiegare bene che cosa significa questa classifica, altrimenti non vi raccapezzate più, sull'onda dei ricordi di altri rapporti analoghi.
Qui in esame non ci sono i guasti (come per esempio fa il Touring Club Svizzero) né la soddisfazione dichiarata dal cliente dopo un certo periodo di uso dell'auto (credo che la tenga in considerazione JD Power, ma vado a memoria), ma le anomalie che i tecnici riscontrano durante la revisione. Quindi, per esempio, anche un giunto usurato o una perdita d'olio; in generale, essendo aspetti da controllare durante la revisione, influiscono direttamente sulla sicurezza e sono spesso invisibili all'automobilista.
Con questa premessa, non stupisce vedere che le auto di prestigio fanno una figura migliore delle altre: la presenza di difetti del genere può essere legata a una manutenzione meno accurata, che può essere tipica di categorie dove si bada più al risparmio (anche se non mancano cattivi esempi pure trai proprietari di auto di lusso, almeno in Italia). Nei rapporti sulla soddisfazione del cliente, invece, la classifica può ribaltarsi: chi ha un'utilitaria ha generalmente aspettative più basse, quindi si dichiara più facilmente soddisfatto di chi spende 50mila euro su una vettura e ne pretende la perfezione.