Cominciano ad arrivare gli etilometri e le altre apparecchiature che circa un anno fa la Fondazione Ania si era impegnata a regalare al Comune di Roma, firmando un protocollo d'intesa per la sicurezza stradale. Una buona notizia, così come la diminuzione del 10% degli incidenti mortali nella capitale, secondo le elaborazioni della stessa Fondazione sui recentissimi dati Aci-Istat sul 2008 (Scarica Comunicato Etilometri ANIA-ComuneRoma-PoliziaMunicipale261109). Non era affatto scontato che le cose migliorassero così: è vero che il trend complessivo nazionale è positivo, ma non è detto che vada in questo modo dappertutto (Napoli, per esempio, è peggiorata e secondo Sicurauto http://www.sicurauto.it/news.php?subaction=showfull&id=1259254996&archive=&start_from=&ucat=1& anche in Sardegna va male).
Resta comunque il fatto che i morti su strada a Roma sono stati 190, una cifra che probabilmente la collocherà ancora tra le metropoli più pericolose d'Europa (per verificarlo, aspettiamo i bollettini dell'Etsc). Dunque, benvenuti etilometri. Ma speriamo pure che prima o poi sistemino un po' di asfalti, segnaletica e guard-rail: di quelli romani su questo blog dobbiamo occuparci un po' troppo e non per lodarli. So che si sta lavorando, ma la sensazione è che ci siano ancora pastoie e contrasti tra addetti ai lavori.