Sapete bene che penso spesso al caso di Carlo Massone, finito sul lastrico per aver acquistato nei decenni scorsi da concessionarie ufficiali vari camion con gru o cestelli elevatori talmente irregolari che in un Paese con autorità serie si sarebbero potuti vedere solo nei piazzali dei demolitori. Vi ho scritto più volte che forse nel frattempo la situazione è un po' migliorata, ma vi segnalo una notizia che ho visto su TuttoTrasporti di ottobre: su gru e simili i controlli periodici sono spesso carenti, tanto che non sempre le si mantiene in condizioni di adeguata sicurezza ed efficienza. Lo ha denunciato l'Anfia (l'associazione dei costruttori nazionali di autoveicoli).
Certo, come tutte le cose che provengono dalle associazioni di categoria, è probabile che si debba fare un po' di tara perché sono dichiarazioni dirette a ottenere qualcosa dal Governo (in questo caso, l'affidamento dei controlli a privati certificati). Non è nemmeno detto che gli obiettivi delle associazioni siano tutti condivisibili (per esempio, in questo caso occorrerà stare molto attenti a evitare che i controlli effettuati dai privati prendano la stessa piega delle revisioni, privatizzate nel '97). Ma mi sento di dire che, se il problema è stato sollevato, è probabile che esista davvero.