Quando la donna non è più una velina ma una disabile

Da mesi siamo impegnati nei vari scandali a base di aspiranti veline, escort, trans e semplici poveracce in cerca di lavoro. Per questo, si argomenta molto – in modo rozzo o raffinato che sia – sul ruolo che il corpo femminile sta avendo nella società, come chiave per raggiungere il potere (per le donne) o per esercitarlo (per i maschi utilizzatori, finali e non). Oggi invece vi propongo un altro discorso sulle donne e sul loro corpo. Si basa sulle statistiche presentate stamattina dalla Fondazione Ania (Scarica DONNE COMUNQUE VITTIMEDATI INCIDENTI STRADALI A MILANO), secondo cui è più frequente che sia una donna a riportare invalidità permanenti dopo un incidente stradale. E, anche quando l'infortunato è maschio, spesso la maggior parte della fatica per stargli accanto la fa proprio una donna: noi uomini di solito non siamo molto bravi nell'assistenza.