Per gli smaliziati dell'autostrada, quella comparsa l'altro giorno sul sito della Polizia (www.poliziadistato.it) è una notizia incredibile: un distinto 52enne che viaggiava a 180 all'ora con una Subaru sportiva sulla A12 tra Genova e Sestri Levante ci ha rimesso ben 12 punti patente e 313 euro, pur senza incappare in un autovelox. E' accaduto una cosa rara: un equipaggio di agenti della Polizia ferroviaria, casualmente in transito sull'autostrada, ha inseguito con la Punto di servizio questo signore e lo ha bloccato, applicando tutte le sanzioni possibili (in mancanza di un rilevatore di velocità, hanno evidentemente applicato l'articolo 141 sulla velocità pericolosa e hanno conteggiato tutte le infrazioni, tipo il cambio di corsia senza freccia, il procedere a zig zag eccetera).
L'episodio suggerisce due considerazioni:
1. evidentemente l'automobilista si è fidato dell'esperienza, secondo cui i poliziotti, se non sono della Stradale (e talvolta nemmeno in questo caso), lasciano fare, ma le eccezioni sono sempre possibili;
2. il fatto che la Punto abbia raggiunto la Subaru indica probabilmente che correre come matti su autostrade con un certo traffico (tanto più a due corsie con curve e gallerie, come l'A12 in quel tratto) non serve a nulla, perché si trova sempre qualcuno davanti che fa da tappo (e mi pare improbabile che l'automobilista abbia rallentato subito appena si è visto inseguito, perché in autostrada una pattuglia su un'auto lenta ci mette sempre un po' per far capire che ha intenzione di fermare qualcuno).