Statali invase dai Tutor? No, solo pannelli a messaggio variabile. Era ora

Qualcuno che ha viaggiato sulle statali durante le vacanze si era preoccupato. Aveva notato che sono spuntati centinaia di portali "a sbraccio", di quelli su cui poggiano i pannelli a messaggio variabile. Ma, visto che l'Anas non gode certo di buona fama sul fronte dell'informazione all'utenza su strada e sapendo che aveva invece avviato anch'essa l'implementazione del Tutor, il sospetto era stato che ci sarebbbe stata un'impennata dei controlli di velocità, peraltro su strade dove il limite è 90 e la gente va almeno a 110. Niente di tutto questo, però: quei portali ospiteranno in realtà proprio pannelli a messaggio variabile, accompagnati da telecamere (affinché dalle sale operative si abbia la situazione in tempo reale in tanti punti della rete) e sensori di traffico (più economici rispetto a quelli tradizionali annegati sull'asfalto, perché non richiedono lavori a terra). D'altra parte, non potevano essere tutti Tutor: questo sistema si può usare in modo esteso solo sulle autostrade e sulle migliori superstrade, perché deve essere montato su tratti dove il limite di velocità non cambia e su moltissime statali sappiamo bene che c'è invece un'altalena di limiti.

Questa è la parte finale di un'operazione che l'Anas ha in corso da qualche anno e che ha già portato alla costruzione di una nuova sala operativa nazionale (sta a Roma, accanto all'autostrada per Fiumicino) e unità locali di gestione. I risultati si vedono da qualche tempo: i pochi pannelli a messaggio variabile già esistenti hanno cominciato a fornire informazioni puntuali. Persino sorprendenti: l'altro giorno, sulla tangenziale di Bari, presegnalavano anche un ostacolo in carreggiata. Pensavo a uno scherzo: avevo visto montare quei pannelli quasi vent'anni fa, in occasione dei Mondiali di calcio del '90, poi li avevo visti sempre spenti e da qualche anno li avevano riaccesi per scrivere le solite raccomandazioni alla prudenza. Certo, non sempre funziona tutto: giusto stamattina, sempre sulla tangenziale di Bari, c'era una maxi-coda non segnalata. Ma in genere ora va molto meglio. Meglio tardi che mai.