Ormai si rischia di cadere in trappola facilmente: i tratti autostradali su cui è attivo il Tutor sono talmente tanti che la segnaletica che li indica è ormai diventata familiare e può essere facilmente confusa con quella che preavvisa dei controlli di velocità tradizionali (veri o solo sbandierati). E allora vi ribadisco una notizia di una settimana fa (ecco il comunicato originale della Polstrada Scarica Tutor luglio 2009): l'inizio delle rilevazioni della velocità media sulle autostrade A8 (Milano-Laghi) e A30 (Caserta-Salerno) e l'estensione della copertura già presente su A7 (Milano-Genova) e A26 (Genova-Gravellona Toce).
Insomma, ora la festa è finita anche su tanti tratti battuti da milanesi in vacanza (che si aggiungono all'autostrada per Bologna, già messa sotto controllo nel corso dell'ultimo anno), più la Caserta-Salerno, cioè l'ultima cinquantina di chilometri scorrevoli della principale dorsale Nord-Sud che erano rimasti senza Tutor (e quindi di fatto a velocità libera, non siamo ipocriti). Solo che in quest'ultimo caso non si riesce a capire bene che cosa sia accaduto: fino a poche settimane fa, l'intera A30 era stata sottoposta al limite di 110 orari, per non meglio precisate "verifiche strutturali". Ora pare che i 110 siano stati tolti in direzione Sud e restino sulla carreggiata Nord. Sto indagando per capirci qualcosa di più, ma come in tutte le questioni poco chiare sarebbe meglio andare sul posto (ma nei giornali di oggi è un lusso…).