Quando vanno in auto, gli italiani si comportano come scalatori che vanno scalzi sull'Everest. Lo fanno – ovviamente – perché non se ne accorgono, altrimenti rimedierebbero. Sta di fatto che trascurano le gomme anche quando a loro devono affidare la sicurezza delle loro vetture stracariche e impegnate in lunghi viaggi. La notizia non è nuova, ma certamente è allarmante e di attualità (tanto che ne parlerò anche domattina alle 7, all'inizio di Unomattina) visto che c'è l'esodo. Lo hanno dimostrato anche quest'anno le rilevazioni della Polstrada in collaborazione con Assogomma (Scarica ALLARME 75% delle roulottes non sono revisionate).
L'indagine 2009 è stata svolta in Toscana e ha accertato che nel 12% dei casi le gomme erano sgonfie come al solito, ma addirittura fuorilegge (usurati oltre il già permissivo limite di 1,6 millimetri di battistrada residuo o di misura sbagliata). Ma mi sembra che il dato più allarmante riguardi le roulotte: il 75% viaggiava senza revisione. Mi allarma perché si spererebbe che i roulottisti siano persone mediamente più attente alla sicurezza: costituiscono quasi un club esclusivo. Eppure sulla sicurezza sono distratti anche loro. Certo, un po' è colpa dei pasticci fatti dalla Motorizzazione una decina di anni fa: dapprima si escluse l'obbligo di revisione per le roulotte, poi – quasi alla chetichella – lo si ripristinò. Ma, come ho appena scritto, sono passati dieci anni: ormai gli interessati dovrebbero sapere tutto.