Gli agenti muoiono perché rifiutano le cinture e non sanno guidare davvero

Bravi! Voglio dirlo al collega Vincenzo Borgomeo di Repubblica e a Giordano Biserni dell'Asaps, che oggi hanno sollevato la questione delle cinture di sicurezza tra le forze dell'ordine calcolando che il 70% dei soli agenti della Polizia di Stato morti negli ultimi anni ha perso la vita non per le pallottole dei banditi ma per incidenti stradali. Che spesso non avrebbero avuto esiti così tragici se solo questi poliziotti si fossero allacciati le cinture e se le Fiat Marea in dotazione fossero più stabili e non così usurate come negli ultimi anni.

Voglio occuparmi solo della questione-cinture (quella delle Marea è fin troppo chiara). Ricordo che dieci anni fa a Quattroruote facemmo i primi corsi di guida sicura per i Carabinieri, in cui una delle cose più importanti che s'insegnavano era come far convivere cintura di sicurezza e bandoliera senza pregiudicare la prontezza necessaria per impugnare la pistola e scendere dall'auto in situazioni d'emergenza. Speravo fosse l'inizio di una semina proficua e invece quando vedo un uomo in divisa allacciato mi viene ancora da commuovermi per quanto è raro (perchè all'estero non è così?). E mi sono convinto che le ragioni operative c'entrano poco: mi capita di trovarmi spesso in luoghi dove passano poliziotti, carabinieri e finanzieri fuori servizio e – guardacaso – vedo non pochi di loro senza cinture anche al volante delle loro auto private.

Nelle tesi di Borgomeo e Biserni ho trovato una sola pecca. Vi si dice che i corsi di guida per autisti di volanti non si fanno più e questo aumenta i rischi. Effettivamente vedo sempre più autisti che non sanno nemmeno tenere il volante correttamente in mano (pecca comune a quelli delle ambulanze, cosa che non consola affatto, anzi…). Ma per quel che vedemmo in quell'esperienza di Quattroruote (suffragata anche da un colloquio recente che ho avuto con Siegfried Stohr, ex-pilota di Formula 1 e pioniere italiano delle scuole di guida sicura), nei corsi precedenti gli autisti erano stati formati a suon di sbandate e derapate, che – almeno con le auto di oggi – non sono proprio indice né di sicurezza né di efficacia per raggiungere i banditi.

  • Mario |

    Perchè gli appartenenti alle forze dell’ordine non fanno uso delle cinture di sicurezza, eppure ne hanno l’obbligo cone tutti i cittadino utenti, ad eccezione se svolgono un servizio attuale, ovvero inseguimento – SE NE FACESSERO USO DAREBBERO UN BEL BUON ESEMPIO –

  • Paoblog |

    Circa le Forze dell’Ordine e le cinture di sicurezza, come sa, ne ho parlato anche sul mio Blog, in quanto a meno di situazioni particolari, è veramente un controsenso ed un pessimo esempio. Ironico poi il fatto di essere multati da un agente che compie per primo la stessa infrazione. Per quanto riguarda le ambulanze, mia nipote è volontaria del 118 e dallo scorso anno è autista di ambulanze. Ha fatto un corso specifico e poi un esame, al circuito di Monza, al fine di valutare la pratica. Circa i carabinieri e le loro bandoliere, mi chiedo spesso se non sarebbe il caso di modificare il loro equipaggiamento in modo che sia più consono ai tempi in cui viviamo. Le bandoliere, lasciamole alle parate. Le Forze dell’Ordine ci sono in tutti i paesi del mondo, ma da quel che si vede, hanno dotazioni più comode per il normale servizio operativo, ma anche per l’allaccio delle cinture.

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