Gli incidenti dei motociclisti – Dai guardrail-ghigliottina a quelli che non stanno in piedi

Di solito, quando parliamo degli incidenti dei motociclisti, ce la prendiamo coi guard-rail che li infilzano (per questo è arrivato il gran momento della manifestazione di protesta, domenica prossima, http://www.motoclub-tingavert.it/a1779s.html). Nel resoconto di questa settimana, invece, c'è un motociclista che è morto vicino a Torino per essere finito in un burrone: era appena caduto e ha divelto una barriera. Spero di essere smentito, ma a prima vista sembra una cosa assurda: un guard-rail dovrebbe essere in grado di trattenere almeno un'auto, figurarsi una moto.

  • Fabrizio |

    Purtroppo la manifestazione a Milano e a Roma, a causa del maltempo, ha visto la partecipazione scarsa di circa 100 persone a Milano e di circa 500 persone a Roma. Allo stato attuale, però, i documenti sono stati consegnati al ministro Matteoli e al governatore della Lombardia. Speriamo che le richieste dei gruppi di motociclisti, tra le quali va citata l’Associazione Motociclisti Incolumi, vengano accolte. Al momento sulle strade statali i guard rail che si vedono sono da codice penale!!! E’ anche vero che bisogna fare un gran lavoro di educazione tra i motociclisti stessi ed io mi occupo anche di questo nei forum dove partecipo, ma ‘importante è che si cominci a fare qualcosa di veramente importante. Partendo dal basso, cioè da noi stessi, solo dopo possiamo pretendere anche dagli altri e dalle istituzioni il rispetto e la tutela delle regole e della nostra incolumità di motociclisti appassionati alle due ruote. Troppo facile fare tra di noi il necrologio della situazione (nel forum del Tingavert capita ogni mese) e poi alla prossima uscita comportarsi da pazzi!!!

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