Persino i giornali Usa campano di pubblicità. Purtroppo

Breve divagazione sul giornalismo. Martedì 9 dicembre campeggiava sulle prime pagine la notizia che la crisi ha colpito anche importanti giornali americani, tanto che alcuni hanno chiuso e altri sono stati costretti a ipotecarsi la sede. All’origine di tutto, non tanto il calo di lettori, quanto quello della pubblicità, evidentemente influenzata dalle difficoltà delle aziende inserzioniste. Il punto da sottolineare è che persino nel Paese sempre indicato come modello della libertà di stampa e del giornalismo d’inchiesta non sono i lettori a fare la fortuna di un giornale. Se avete letto i miei post precedenti sul giornalismo in questa stessa sezione, capite bene che questo per me è un pessimo segnale.