I podisti dell’etilometro

Cominciano a fiorire gli aneddoti sugli italiani davanti all’etilometro. Più precisamente, davanti alla confisca del veicolo, introdotta da giugno per i casi di ebbrezza più gravi (oltre 1,5 grammi/litro). Certo, c’è ancora qualcuno che cade dalle nuvole. Ma tra gli agenti si moltiplicano i racconti su gente che chiede di aspettare un po’ prima del test e improvvisa corse a piedi o grandi bevute d’acqua che – secondo loro – dovrebbero abbassare il tasso di alcol. Segno che si rendono conto di cosa rischiano e non dell’inutilità di questi espedienti.