Nel consueto report settimanale sugli incidenti dei motociclisti (Download monitoraggio_settimanale_incidenti_motociclisti_512_sett.pdf ), mi ha colpito quello che si è verificato a Positano. Come ho denunciato più volte per tutte le zone d’Italia dove ci sono strade divertenti, ci sono motociclisti che ne abusano e si schiantano, creando pericoli anche per gli altri. Il Comune di Positano aveva chiesto di installare un Autovelox fisso in un punto pericoloso, ma l’Anas (gestore della strada) ha dato parere negativo.
Dato che c’è di mezzo l’Anas, ritengo sia un tratto extraurbano, dove quindi la legge consente di installare postazioni fisse che funzionano in automatico (la legge 168/02 vieta questi controlli in centro abitato, il che su quelle – poche -strade urbane dove non c’è spazio o modo per fermare subito i trasgressori crea un paradosso). Dunque il problema potrebbe essere che quel punto è tanto pericoloso che occorre evitare le frenate improvvise legate alla presenza dell’Autovelox, probabilmente perché si è in mezzo a una serie di curve strette e cieche.
Insomma, il classico problema complesso, che è impossibile risolvere senza crearne un altro. In questi casi, l’unica soluzione vera è il buonsenso dei guidatori. Ma sappiamo che quello non è di tutti…