Ancora bufale & c

Non preoccupatevi: sto scrivendo sempre più post sulla malainformazione, ma il fenomeno non è in crescita. Sono io che decido sempre più spesso di occuparmene.

Oggi tocca soprattutto alla Gazzetta del Mezzogiorno, che ieri sulla sicurezza aveva in prima pagina un bel racconto firmato dal direttore e in cronaca un bel po’ di articoli.

Il racconto era bello, ma a un certo punto mette tra i motivi dell’assenza di controlli di velocità il fatto che di notte funzionerebbe solo il Telelaser. E l’Autovelox? Certo, i primi modelli non potevano essere usati col buio perché loro funzionavano, ma mancavano fotocamere con flash adeguati. Che però sono stati aggiunti proprio vent’anni fa. Oggi sono ancora optional, ma la Stradale ce li ha.

All’interno, si leggeva del prefetto di Bari che avrebbe deciso di sospendere la patente per un bel po’ di tempo anche per guida pericolosa, che invece il Codice della strada prevede solo in caso di recidiva. Poteri speciali? Ironia a parte, ammetto che potrebbe essere anche un banale errore di stesura da parte del collega: in un’altra frase nomina il Testo unico di pubblica sicurezza e quindi se ne potrebbe anche concludere che il prefetto ha deciso di interpretare estensivamente il Testo per applicarlo anche alle infrazioni stradali. Verificherò. (P.S. del 4 settembre: solo oggi sono riuscito a parlare col prefetto, che ha smentito quanto riportato dalla Gazzetta, chiarendo sostanzialmente di aver solo dato disposizione affinché per le violazioni su velocità, alcol e droga commesse nelle notti di venerdì e sabato si applichi il massimo della sospensione previsto dal Codice della strada, altro che Testo unico di pubblica sicurezza!).

Nello stesso articolo si dice pure che il prefetto ha deciso di schierare più uomini il sabato notte, addirittura con controlli di velocità fatti a due pattuglie (una a monte rileva e l’altra a valle ferma il trasgressore, per identificarlo senza dubbi e applicargli tutte le sanzioni sulla patente evitando che se la cavi solo pagando la multa). Peccato che cose del genere si facessero anche prima, compatibilmente con la penuria di agenti. Che c’è anche oggi, tanto che due pattuglie a volte sono l’intero schieramento della Stradale per tutta la provincia. Certo, si può anche fare una mobilitazione straordinaria al sabato, ma lasciando scoperti un bel po’ di altri turni. Ce ne accorgeremo al prossimo tir che salta la carreggiata un mercoledì mattina qualsiasi.

C’era poi un articolo sull’impegno dei Vigili del fuoco come insegnanti di sicurezza stradale. Certo, intervengono sugli incidenti più brutti, quindi chi meglio di loro… Ma proprio per questo mi piacerebbe non vedere più parcheggiata in bella mostra davanti all’aerostazione di Bari (piano arrivi) una loro Stilo di servizio con la cintura sempre allacciata allo schienale, che indica come chi usa quell’auto la tenga così per zittire il cicalino che altrimenti gli ricorderebbe di allacciarsi. Lo stesso vizietto degli amministratori cittadini che usano l’ecologicissima Toyota Prius verde scuro in dotazione al Comune per far vedere che loro per muoversi in città non inquinano.

Chiudo con una divagazione. Oggi Tremonti al meeting di Cl ha parlato sul caso-Alitalia e poi – come da prassi quando un big fa un discorso e poi non deve scappare subito via per altri impegni – ha concesso interviste singole agli inviati dei tg. Eppure in tutti i tg che ho visto ho sentito solo la sua battuta sulla rapidità con cui sarebbe stata trovata la soluzione e quella che tranquillizza i piccoli azionisti della compagnia. Telepatia tra i vari inviati? Oppure qualcuno suggerisce quali domande fare? Possibile che a nessuno sia venuto in mente di domandargli qualcosa sull’aspetto antitrust della faccenda? E, in ogni caso, come mai mandiamo più inviati per fare le stesse domande, quando per altre cose non ci sono tempo e soldi per inviare qualcuno?