Incidenti, le verità delle assicurazioni

Bamboccioni anche al volante. I giovani sembrano voler prolungare l’età della spensieratezza anche riguardo alla guida, causando molti incidenti non solo appena presa la patente ma anche quando arrivano sui 25 anni. La tendenza, assieme a una diminuzione delle tariffe per i sempre tartassati automobilisti del Sud,  emergerebbe dai costi delle polizze assicurative, analizzati come ogni anno dal mensile “Quattroruote” nel suo “Libretto rosso delle assicurazioni”: se prima diminuivano sensibilmente per i 25enni, ora lo scarto rispetto ai 18enni non sembra più così netto.
Che dire? I dati sui giovani appaiono plausibili, quelli sul Sud un po’ meno.

Riguardo ai giovani, vanno considerati due elementi:
1. le recenti denunce secondo cui l’uso dell’alcol tra i giovani è in aumento come fenomeno di costume e di certo a 25 anni oggi si rientra ancora a pieno titolo tra i giovani;
2. il fatto che le compagnie assicurative fissano i prezzi dulla base delle loro statistiche interne che – pur avendo dato luogo a molte polemiche – sembrano più complete rispetto a quelle Istat perché comprendono anche gli incidenti (e sono la maggior parte) in cui le forze dell’ordine non intervengono.
Sul Sud, invece, si scopre le le tariffe diminuiscono in modo particolare a Benevento, Cagliari, Catanzaro e Foggia. Tutte zone dove la circolazione non è molto intensa e quindi gli incidenti sono fatalmente meno rispetto alla media. La vera notizia sarebbero diminuzioni sensibili in aree congestionate, come la fascia Caserta-Napoli-Salerno.

  • paolo |

    E perche’ non dovrebbero diminuire la tariffe in tutte le citta’ citate , compreso napoli ? Nel sud morti e feriti sulle strade sono di gran lunga inferiori al nord, indipendentemente dal traffico. Guai pero’ a rendere note queste statistiche al tg 5 o a rai 1 , altrimenti pochi capirebbero il perche’ meno si rispetta la legge e meno ci sono morti.

    [risponde Maurizio Caprino] Ma le assicurazioni non pagano solo per i morti e i feriti: devono anche risarcire per i danni a cose, che per fortuna sono molto più frequenti di quelli alle persone. E chiunque si faccia un giro per certe città del Sud resta colpito per la gran quantità di paraurti e parafanghi danneggiati che si vede. se a questi aggiungiamo quelli danneggiati per finta con le truffe alle assicurazioni…

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