Ma sì, lo scrivo. Ormai me lo raccontano tanti poliziotti di tutta Italia che, se non lo scrivessi, finirei solo col fare la figura del bacchettone e rendere un “cattivo servizio” ai pochi che ancora non lo sanno. La notizia è questa: in caso di incidenti – come quelli di cui tanto si parla in questi giorni – causati da guidatori ubriachi), si può farla franca. Sì, non solo è possibile essere condannati senza però finire in carcere (si veda il post precedente), ma si può anche evitare la condanna (almeno quella per guida in stato di ebbrezza). Come? Semplicemente facendo mettere a verbale che al momento dell’incidente si era sobri e che poi la mano compassionevole di un passante ha offerto un buon bicchierino di cognac per far passare lo choc dovuto al botto. Visto che normalmente passa un po’ di tempo tra l’incidente, l’arrivo degli agenti e l’effettuazione del test antialcol, purtroppo i magistrati fanno fatica a smontare questa scusa.
Alla fine, l’unica “speranza” per far condannare questi furbi c’è quando ci sono morti o feriti: possono scattare le condanne per omicidio colposo o lesioni colpose (queste ultime, però, solo se il ferito sporge querela). Ma saranno quasi sempre condanne che sporcano sì la fedina penale, ma non bastano per far effettivamente finire in galera il colpevole.