Scusatemi, ma non resisto più. Sui giornali continuo a leggere che i cosiddetti dissuasori di velocità (i display che mostrano ai guidatori in transito a quanto stanno andando, per indurli a rallentare) funzionano più degli autovelox (che in pratica comunicano all’interessato la sua velocità solo sul verbale con la multa). A me sembra che questa sia una difesa ipocrita dei trasgressori, fatta soprattutto per compiacere i propri lettori. Visto che questi apparecchi si stanno diffondendo, mi pare di notare che la gente vi si stia abituando e quindi non rallenti più (visto che non scattano sanzioni) . Anzi, qualcuno comincia ad usare il dissuasore per vedere se riesce a “battere il record” stabilito l’ultima volta che è vi è transitato davanti. Insomma, alla lunga non funziona. Avevano ragione gli addetti ai lavori che alla fine degli Anni 90 (quando –tra gli applausi di tutti- i primi dissuasori furono installati) avevano previsto un fenomeno del genere. Sfidando anche i giornalisti…
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