Maxitamponamento sulla Bologna-Padova. Dov’era il Tutor?

Un po’ fuori stagione, ma anche quest’anno è arrivato il maxitamponamento autostradale per nebbia. Stavolta l’elemento di maggior rilievo è la tratta dov’è successo: la A13 Bologna-Padova, una delle poche controllate dal Tutor, il sistema in grado di rilevare anche le velocità medie. Sembra dunque una “sconfitta” per il Tutor, ma va precisato che l’incidente è avvenuto vicino al capoluogo emiliano, mentre il sistema è installato solo una quarantina di chilometri più a nord, tra Occhiobello e Ferrara Nord. La domanda sorge spontanea: che cosa si aspetta a estendere il controllo? La spiegazione l’ho data sul Sole-24 Ore del Lunedì del 19 febbraio: il Tutor della Bologna-Padova è quello che finora è servito a meno. Infatti, quest’autostrada ha un tasso di mortalità tutt’altro che elevato (è nella fascia meno a rischio) e le multe per eccesso di velocità sono state molto poche (perché il traffico è piuttosto sostenuto, in rapporto alle due sole corsie per carreggiata). Dunque, nulla giustifica un nuovo investimento proprio sulla Bologna-Padova. Tranne la nebbia, quando c’è.