Ora Autostrade chiede il pedaggio anche alle ambulanze (se non c’è emergenza). Vorrà il ministro chiedere uno sconto?

C’erano una volta le tessere di libera circolazione sulla rete autostradale. Regalate a vip o concesse a prezzi di favore a categorie convenzionate (io so di quella dei giornalisti), erano praticamente uno status symbol. Oggi, che io sappia, le maglie si sono ristrette e restano soprattutto le gratuità imposte dal Codice della strada, sostanzialmente per forze dell’ordine e funzionari ministeriali abilitati al servizio di polizia stradale. Ci sarebbero anche i mezzi di soccorso, ma qui la faccenda si fa spinosa: l’articolo 373 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada dà l’esenzione piena solo ai mezzi con targa CRI (Croce Rossa Italiana), mentre agli altri (come le ambulanze delle tante associazioni di volontari che operano sul territorio) concede passaggi gratis solo durante operazioni di soccorso. Finora una convenzione con Autostrade per l’Italia ha consentito di classificare come soccorso praticamente tutti i transiti. Dal 2 luglio scorso, Aspi voleva stringere: ritiro dei Telepass gratuiti e riconoscimento dell’esenzione dal pedaggio solo per i viaggi di emergenza (quindi, per il trasporto di un malato non in pericolo, si paga). Le associazioni si sono ribellate ed è arrivata una proroga a ottobre.

Nel frattempo, si spera che qualche politico dia ai dirigenti del ministero delle Infrastrutture la copertura necessaria per interpretare il “soccorso” come un’operazione non necessariamente di emergenza: tutti i tentativi fatti finora dalle associazioni si sono infranti contro dipendenti del ministero che facevano spallucce.

Ora, io credo che ci siano abusi anche da parte delle associazioni. Ciò non toglie che questa della revoca dei Telepass gratuiti sia l’altra faccia – quella nascosta – della determinazione esibita a gennaio dal ministro, Maurizio Lupi, quando negoziò i (limitati) sconti per i pendolari, sull’onda delle proteste popolari per gli ennesimi rincari dei pedaggi.

  • Orazio |

    Siamo alle solite, vogliono prendere i soldi anche da chi lavora per per assistere i cittadini. E poi parlano di volontariato.Pare che questa gente vada in giro con l’ambulanza per divertimento. Autostrade VERGOGNATEVI. Spero che non accada qualcosa ai vostri famigliari, poi voglio vedere se possono passare. Da ex Vigile del fuoco dico che i mezzi di soccorso devono avere la precedenza su tutto con la massima velocità possibile e senza cavilli di pagamenti, perché sono solo delle gabelle. Ai politici dico vergognatevi non avete un briciolo di civiltà e educazione civica.(P.S so che a voi non interessa questo argomento, perché i soldi non vi mancano)

  • IlPrincipeBrutto |

    Ancora una volta, la mancata volonta’ di perseguire le poche mele marce sfocia in una decisione che colpisce tutti, senza distinzione.
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    Se ci sono ambulanze che abusano del sistema, soolo quelle andrebbero perseguite. Sarebbe una azione corretta, giusta, e darebbe un messaggio educativo molto forte a tutti.
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    Invece, il messaggio che passa e’ quello contrario; per colpa dei pochi che non rispettano le regole, ci si rimette tutti. E’ quindi razionale essere tra quelli che le regole non le rispettano, in modo da approfittarne finche’ dura.
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    Non e’ difficile trovare altri esempi di questo modo di pensare, e dei danni che provoca.
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    sicuri si diventa, Ride Safe.

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