Addio al pioniere della lotta ai falsi a Milano. Oggi i vigili hanno il loro Ris

Si è sparato ieri prima dell'alba, Antonello Di Mauro. Era agente di polizia locale a Milano e ha scelto di suicidarsi proprio nel comando di piazza Beccaria. Quando uno sceglie di andarsene così, a noi resta solo lo spazio per la tristezza. E per ricordare i segni che il defunto lascia.

Nel caso di Di Mauro, è l'ufficio falsi documentali del Corpo di polizia locale milanese. Un ufficio che fu fondato da lui precorrendo i tempi, cioè ben prima che le false polizze Rc auto finissero sulle prime pagine dei giornali: all'epoca, nella considerazione dell'opinione pubblica erano solo uno dei tanti documenti che qualcuno contraffaceva. Oggi l'allarme-evasione Rc auto suona molto più forte alle orecchie della gente, mentre per gli investigatori è solo uno dei tanti fronti su cui vigilare. Tanto che la Polizia locale milanese ha creato un vero e proprio reparto di investigazioni scientifiche, in pratica il Ris dei vigili.

  • giancar |

    certo goldwing98.
    E’ la vecchia storia, potrebbero essere bravi ma per colpa di qualcuno sono tutti da condannare.
    Le famose mele marce che fanno marcire tutte il cesto.
    No, caro mio, quando si dice che qualcuno sbaglia bisogna dire il nome e in che occasione ha sbagliato, altrimenti si sta zitti, si fa più bella figura.

  • goldwing98 |

    Signor giancar: ha perso un’altra buona occasione per tacere. Perfino in occasione di un suicidio.
    Nel merito: la polizia municipale non è solo “soste, velox e fare cassa”.
    Al suo interno ci sono tanto persone che fanno il loro dovere. E altre che si comportano come NON si dovrebbero comportare. Sono questi ultimi, soprattutto quando detengono posti di responsabilità, che fanno i danni.

  • Miriam |

    tanta tristezza…ciao Antonello..

  • giancar |

    ma come ?
    Non erano solo soste, velox e fare cassa ?
    Non lo dico per Caprino evidentemente.

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