Il segnale manca e le auto si ribaltano in pieno centro. Il Comune non ha obblighi, ma…

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Come ha fatto quest'auto a ribaltarsi così in pieno centro abitato? La spiegazione sta nella foto qui sotto.

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Come vedete, c'è un cordolo spartitraffico e molti ci finiscono sopra, perché è segnalato solo dalla colorazione gialla e nera: chi arriva si trova di fronte solo la sottile testata del cordolo (quindi non lo vede di profilo come possiamo vederlo noi in questa foto). Sarebbe meglio se ci fosse un segnale: il Regolamento di esecuzione del Codice della strada prescrive una luce o un pannello giallo solo per le isole di traffico (articolo 177), mentre per gli altri ostacoli si limita a lasciare questi accorgimenti alla discrezionalità del gestore della strada.

In questo caso, parliamo del Comune di Pompei, che ha già dimostrato scarsa sensibilità per la messa in sicurezza delle proprie strade. E pare insensibile alle proteste dei cittadini per il ripetersi degli incidenti su questo spartitraffico (oltre che alla diffusa sensazione di abusivismo e illegalità ben documentati giovedì scorso intorno agli Scavi dalla squadra di Michele Santoro).

Non è chiaro se in origine il segnale ci fosse e sia stato rubato/divelto oppure se non ci sia mai stato. Inoltre, ricordo di aver visto nel 1999 una Fiat Panda urtare in modo spettacolare (era la prima serie: parabrezza e lunotto scoppiarono per le sollecitazioni trasmesse da quel telaio così debole) un altro cordolo infido che si trovava in una città "insospettabile" come Amsterdam. In ogni caso, sarebbe ora che il Comune di Pompei si dia una mossa.

  • £@ |

    Non ci sono solo a Pompei,
    a Milano e a Roma ne ho visti personalmente tanti di questi codoli. e molti di questi non sono minimamente segnalati. Infatti se si guarda con attenzione l’inizio di questi manufati e’ spesso (il 90%) danneggiato o mancante… Chissa come mai?

  • maxante |

    Comunque specifico che sono totalmente d’accordo con Lei, anzi da motociclista oltre che da automobilista la situazione della segnaletica dei cordoli stradali appare comica (se non fosse tragica) di fatto dove esistono situazioni analoghe avvengono stragi di motociclisti ignari del pericolo oltre che “arenamenti” di automobilisti distratti. Vorrei sottolineare anche la irrisoria sopravvivenza delle colonnine luminose a protezione degli spartitraffico (ove esistenti) possibile non si possa inventare qualcosa di meglio?

  • peppe |

    Buongiorno
    questa mattina era presente un articolo al seguente link:
    http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2014/05/pra-motorizzazione-accorpamento-inutile-se-non-si-riformano-i-passaggi-di-propriet%C3%A0-gli-onesti-saran.html
    [risponde Maurizio Caprino] No, solo un problama tecnico. Almeno in questo spazio, la libertà è accettabile.
    Per quale motivo è stato rimosso?Dava forse fastidio a qualcuno??
    Ma non siamo in un paese dove c’è la libertà di stampa??

  • maxante |

    Vogliamo dire anche che l’automobile non andava proprio pianissimo per ribaltarsi …….
    [risponde Maurizio Caprino] Questo non è detto: negli infiniti giochi di sponda che un urto cittadino comporta, può succedere di tutto. Comunque, a scanso di equivoci, parliamo della Punto della seconda foto e di tutte le altre auto che hanno avuto incidenti lì. E del fatto che la frequenza di incidenti impone misure di prevenzione: non vogliono mettere il segnale e sono convinti che la gente sbatta perché va forte? mettano una pattuglia con autovelox in continuazione. Anche perché non ci sono da proteggere solo i velocisti, ma anche chi – del tutto innocente ed ignaro – potrebbe essere travolto da loro.

  • Paoblog |

    Indifferenza del Comune a parte, è anche assurdo che le norme non prevedano una segnaletica in casi come questi.

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