Un’altra estate è passata e molti genitori con figli sotto i 10 anni tirano un sospiro di sollievo: ora abbiamo davanti quasi un anno prima della prossima stagione dei lunghi viaggi in auto. Quella in cui i bambini si annoiano, piangono o semplicemente non vogliono stare tanto tempo allacciati sul seggiolino (ammesso che i genitori rientrino in quella minoranza che affronta la spesa per farli viaggiare sicuri anche dai tre-quattro anni in su, quando l’ignorante italiano medio stima che non valga la pena comprare un seggiolino più grande). La speranza è che i figli, crescendo, avranno migliorato la propria resistenza ai viaggi quando arriverà la prossima stagione. E, magari, che nel frattempo qualcuno abbia inventato un modo per tenerli buoni.
Certo, da qualche anno tablet e simili possono essere un valido aiuto. Ma, onestamente, la prospettiva di tenere un bambino attaccato per ore a uno schermo non mi sembra la migliore.
E allora c’è da sperare che facciano strada idee come quella di Hertz, che l’estate scorsa ha sperimentato all’aeroporto londinese di Heathrow una vettura con gli interni che i bambini possono colorare a piacimento. Guardate il filmato.
Se il prototipo dovesse restare tale o se i suoi interni dovessero rimanere confinati ad auto molto costose da noleggiare o acquistare, si può perlomeno provare a rendere più istruttivo ed educativo il tenere i bambini davanti a uno schermo: cercaseggiolini.it ha messo a punto una app dedicati sia ai genitori (per informarli su come trasportare correttamente i bimbi) sia ai figli (per incuriosirli su questo strano “strumento di tortura” che è il seggiolino e quindi creare i presupposti per farglielo utilizzare al meglio). Ecco una schermata della parte per i bambini.