Vi ricordate gli autovelox sapientemente nascosti a Cardano al Campo (Varese)? Già dall’epoca (2013) non sembrava una storia comune: troppa cura nei dettagli, troppa sicumera nello spiegare perché quei controlli illegali sarebbero invece stati legali. E già all’epoca in giro si sentivano chiacchiere sulla comandante dei vigili, Caterina Buffardeci. Ora quella comandante è stata condannata a sei anni per corruzione. E la corruzione riguarda proprio un appalto per gli autovelox. Inoltre, una condanna a sei anni non è roba da poco.
Alla luce di tutto questo, viene facile darsi ragione per aver denunciato quattro anni fa quella disinvoltura multaiola. Però, a parte che fino al giudizio in Cassazione anche un condannato va considerato innocente, a leggere la cronaca pare che i soldi non siano stati trovati. Nascosti troppo bene? Non si può escludere. In ogni caso, pare che la comandante sia stata condannata a ben sei anni sulla base solo di conversazioni col presunto corruttore troppo criptiche per dare l’impressione che riguardassero cose lecite.
Va poi ricordata l’assoluzione della Buffardeci nel processo sulle elevate spese di notifica caricate sui verbali. Più alte che in tanti altri luoghi, anche perché affidate a un’azienda su cui si discute. Ma penalmente lecite, ha stabilito il giudice dell’udienza preliminare a settembre 2015: non hanno trovato gli estremi né del falso in atto pubblico né della truffa aggravata