Vigili con lo stesso status degli impiegati: come farà a venirgli la voglia di fare i poliziotti?

Che voglia avranno di dannarsi sul lavoro quei vigili di Roma ai quali si è rotta anche la macchina fotografica di servizio e ora, se devono fare i rilievi sul luogo di un incidente, sono costretti a scattare le immagini col cellulare personale? Si andranno ad aggiungere alla schiera di vigili svogliati che vediamo ogni giorno un po’ in tutta Italia. Ma attenzione: ci sono anche vigili che di voglia ne hanno tanta e gliela fanno passare: da due anni, per volere del governo Monti, il loro status è praticamente equiparato a quello degli impiegati comunali, come ieri è tornato a denunciare il portale www.poliziamunicipale.it. Dunque, se si feriscono o si fanno male a qualcuno mentre svolgono quell’attività di polizia che vorremmo facessero, hanno ben poca copertura giuridica.

Per non parlare della questione ormai incancrenita sulla possibilità o meno di avere e usare armi da fuoco.

Tutto questo non toglie che – sarà per scrupolo personale, sarà perché ci sono ancora capi in grado di motivare i loro sottoposti – a qualcuno la voglia di lavorare sia rimasta. Per fare solo un esempio recente, a Verona la conoscenza capillare del territorio ha indotto un equipaggio a sospettare per un lucchetto di cancello lasciato aperto in un capannone. In questo modo si è potuto scoprire un bus appena rubato, con tutto il suo carico di bagagli di turisti stranieri. Ma, se all’interno del capannone ci fossero stati ancora i ladri o addirittura dei rapinatori che si stavano spartendo un bottino ingente, che cosa sarebbe potuto accadere?

  • Mariotto |

    Oggi in via Frattina a Roma, due agenti della Locale, hanno combattuto non poco per assicurare alla giustizia un extracomunitario. Filmati e messi su F.B., indicati come “merde”, con gente che guardava e criticava, intralciando l’operato dei due agenti, ai quali il soggetto opponeva resistenza. Rammento che chiunque, in caso di necessità, ha l’obbligo di dare sostegno e prestare aiuto alla polizia giudiziaria nell’esercizio delle sue funzioni e nella procedura di arresto, qualora venga richiesto. e tutto questo, per due centesimi mensili e senza le garanzie proprie delle altre forze di polizia dello Stato. Ed ancora, bisogna capire cosa vuole la gente: se le strade sono piene di irregolari, venditori ecc. la colpa è della Locale che non interviene e non fa nulla, se interviene, sono merde….povera Italia e poveri appartenenti alle Polizie Locali!

  • Luigi |

    Sig. LUCATRAMIL, vedo che si è impegnato moltissimo per poter scrivere il post che ha pubblicato……non vorrei avesse esaurito tutto il suo sapere.

  • nicola |

    Egregio giornalista CAPRINO Maurizio, lei è come la manna dal cielo:
    dovrebbero essere altri suoi colleghi a dare una giusta dimensione alla Polizia Locale, in quanto sono anni che lo stereotipo “vigile=multa” non fa altro che alimentare prese di posizione non corrette all’indirizzo degli operatori stessi.
    Per informazione esiste ancora oggi la convinzione da parte dei cittadini, che il poliziotto locale non può chiedere loro i documenti, si figuri far comprendere che le qualifiche rivestite, sono parimenti alle qualifiche delle Forze di Polizia.
    Allora si sappia che ci sono strutture sul territorio Nazionale dotate di Nuclei specializzati professionalmente e corredati di tecnologia raffinata.La Polizia Locale è presente nelle Procure Della Repubblica, con aliquote alle dipendenze della A.G. e credetemi ben figurano.
    N.B. i colleghi delle forze di polizia, nutrono massima stima.
    Non vorrei tediare, ma si faccia presto una riordino della P.L., in quanto la Legge 65/86, è ormai una Legge sorpassata dal continuo evolversi della società e si metta fine a questo balzello.
    Vigili, Polizia Locale,Guardie Comunali, Stradini,Qualifiche che durano solo sette ore,pistola si pistola no, il primo consigliere che si sveglia con l’idea della “pace”che nulla ha che fare con il controllo del territorio, chiede al Sindaco di togliere l’arma in dotazione perchè i vigili non sono, ecc. ecc. ecc.
    O dentro o fuori come impiegati del comune, almeno questi POVERETTI, sanno quali sono le loro mansioni.
    Grazie, scusate lo sfogo.

  • michael |

    Informatissimo LUCATRAMIL, guardi che quella che lei chiama polizia metropolitana è proprio la polizia locale, alle dipendenze del sindaco esattamente come in italia. L’anomalia tutta italiana è la convivenza di polizia di stato e carabinieri

  • supereasy |

    Non vedo dove sia il problema, tanto né agli italiani né allo stato interessa la legalità. I primi per strada dimostrano tutta la loro inciviltà mentre il secondo vuole solo i soldi. Non a caso le uniche contravvenzioni ormai sono per eccesso di velocità e divieto di sosta, facili, sicure e con pochissima interazione con i conducenti. Non è qualcosa che può essere cambiato, inutile parlarne.

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