Neanche il tempo di compiacersi perché il capo della Polizia rinuncia alla Bmw blindata e alla scorta e la Polizia stessa annuncia l’entrata nel suo parco auto della nuova Lamborghini Huracàn, che verrà presentata domani. Una contraddizione? No, solo una casualità: la Huracàn, come la Gallardo che ha tenuto la scena per tutto lo scorso decennio e ora va in pensione (resterà esposta al Museo delle auto della Polizia e sarà sempre un bel vedere), è un regalo della Lamborghini. Però lascia perplessi lo stesso, perché i costi di esercizio della supercar saranno per la maggior parte a carico di tutti noi. Infatti, anche la manutenzione è offerta dalla Lamborghini, ma parliamo di un’auto con consumi da sballo e che, contrariamente a quel che si può credere, potrebbe essere utilizzata tantissimo. Non è un’ipotesi campata in aria, ma una possibilità concreta, basata sull’esperienza della Gallardo: la vettura girava spesso, per essere esposta in tutta Italia (a paerte le missioni di trasporto organi, per le quali queste vetture sono attrezzate ma che non possono essere così tante, se non altro perché un’auto non può essere ubiqua). Un’operazione d’immagine, sia per la Polizia sia per la Lamborghini. Ma è dubbio che oggi sia ancora gradita dalla gente: rispetto a dieci anni fa il clima è cambiato e sembra più di moda la sobrietà.
Lo dimostra anche la rinuncia a scorta e auto blindata da parte di Alessandro Pansa. Una scelta molto più importante della pur curiosa questione della Lamborghini: le potenziali conseguenze sono devastanti per un certo sistema. Infatti, il significato della rinuncia di Pansa è che in questo Paese il capo della Polizia non si reputa una persona a rischio di attentati. E, se non lo è una personalità di questo calibro, diventa difficile sostenere che lo siano tanti altri personaggi pubblici che sono scortati, drenando mezzi e agenti dalle già limitate risorse degli organi di polizia. In parole più crude, cade l’alibi della sicurezza personale, dietro il quale qualcuno si è nascosto finora per conservare il privilegio di girare con autista e berlina di rappresentanza. Dunque, diventa possibile una spending review anche per le scorte. Almeno in teoria. Vedremo nei prossimi mesi se sarà così.