Ma perché mai i camionisti non rientrano subito, quando fanno un sorpasso? Sembra proprio che ci provino gusto ad intralciare auto e moto. Oppure che vogliano presidiare una corsia che consente loro di fare il prossimo sorpasso senza "chiedere il permesso" a chi già la occupa ed è più veloce. A volte è proprio così, ma spesso la ragione vera è un'altra e noi automobilisti la ignoriamo: i camion hanno rimorchi tanto lunghi che l'autista non può esattamente rendersi conto se davvero è riuscito a passare avanti al sorpassato con tutto il suo mezzo.
Per questo, i colleghi che viaggiano più dietro a volte lo aiutano con un lampeggio e loro ringraziano azionando le frecce brevemente e in rapida sequenza. Più tesi i rapporti con i roulottisti, che spesso non sono abituati a guidare col rimorchio dietro (anche se molto più corto rispetto a quello di un camion): sono considerati dai camionisti tra i maggiori pericoli che si possano trovare.
E' una delle scoperte che si possono fare seguendo il viaggio che sta facendo in questi giorni SicurAUTO.it in compagnia di Iwona Blecharzyk, camionista polacca bella e ormai piuttosto famosa sul web.
Tra gli appunti di viaggio, scopriamo che a volte anche nel Centro Europa le aree di servizio sono strapiene per la notte, esattamente come in Italia (e nonostante gli ampliamenti fatti negli ultimi 15 anni). Però in Italia le aree sono meno attrezzate, a giudizio di Iwona. Che fa notare come la mancanza di spazi abbia una conseguenza non banale: andando alla ricerca di un posto nell'area successiva, si rischia di sforare i tempi di guida e beccarsi involontariamente una sanzione.
Inoltre, in Italia si pone anche il problema di scegliere un posto sicuro: ci sono ancora regioni in cui gli autisti preferiscono evitare di fermarsi, per non rischiare rapine.