Ci siamo quasi, ormai. A tre anni e mezzo da quando la riforma del Codice della strada (legge 129/10) ha detto basta alle illeggibili e troppo delicate pecette di aggiornamento delle patenti, arriva in porto la procedura che farò stampare una nuova licenza di guida ogniqualvolta che facciamo la visita medica di rinnovo periodico. Dunque, addio anche alle "foto della prima comunione": prima di andare alla visita, dovremo procurarci una nostra immagine recente e portarla al medico, che la trasmetterà alla Motorizzazione perché poi possa spedirci a casa la nuova patente. Nel frattempo, potremo circolare (ma non all'estero) con una ricevuta stampata dal sistema telematico del Portale dell'automobilista.
La nuova procedura sta per decollare perché ieri sera è stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" l'ultimo decreto ministeriale dei Trasporti, che prevede un avvio entro 60 giorni. Manca solo un decreto del ministero della Salute su come redigere la relazione medica sulla visita.
A parte la scocciatura di procurarsi ogni volta nuove foto, la novità è positiva. Ma, per poterlo dire definitivamente, attendiamo di vedere se davvero i tempi di invio delle nuove patenti ai cittadini saranno più brevi rispetto a quelli delle pecette. la rapidità, come sempre, sarà fondamentale per chi deve guidare all'estero.
Ricordiamo infine che, in caso di cambio di residenza, già dall'inizio di quest'anno (Dlgs 59/2011) non riceviamo più la pecetta di aggiornamento: l'indirizzo, sulla patente, non è più un dato rilevante.