L'hanno presa sul ridere, i sanremesi. Di fronte ai nuovi segnali che ufficializzano l'obbligo di percorrere con gomme invernali montate o catene a bordo alcune strade che portano ai colli intorno la loro città, qualcuno ha addirittura chiesto sul web quando aprano improbabili impianti sciistici su queste colline. Qualcun altro, un po' più seriamente, ha detto che i soldi per i segnali avrebbero potuto essere spesi meglio comprando scorte di sale per fronteggiare le eventuali emergenze-ghiaccio. Infine c'è stato chi ha notato che i sanremesi si muovono soprattutto con le moto, che tecnicamente non possono essere soggette a obblighi del genere.
Mi sembra che siano atteggiamenti sbagliati. L'obbligo di catene o gomme invernali mi pare condivisibile e l'unico aspetto criticabile è la babele di ordinanze provinciali e comunali che si sommano a quelle di Anas e gestori autostradali. Ma per il resto, cari italiani, imparate ad attrezzarvi contro il maltempo: l'esperienza dell'ultimo decennio ha dimostrato che le nevicate e le gelate eccezionali non sono così infrequenti e colpiscono anche zone insospettabili, com'è appunto Sanremo. L'ironia si potrebbe capire su coste piatte come quelle pugliesi, ma non dove ci sono pendenze, che a chi non è attrezzato possono creare difficoltà anche quando di neve non ce n'è troppa.
Di fronte a questo, si può essere colti di sorpresa a mezzogiorno anche quando si è usciti di casa tranquilli al mattino. E comunque, personalmente, l'unica volta in cui ho dovuto montare le catene in 27 anni di guida è stato a cinque chilometri da Bari, provenendo peraltro dalle montagne lucane, dove non ne avevo avuto bisogno. Era il 2 gennaio 1993 e ancora non si parlava tanto dei cambiamenti climatici che forse stanno facendo moltiplicare le precipitazioni anomale.
Senza parlare di chi è avvisato dell'emergenza, non è attrezzato e pretende di mettersi per strada lo stesso: contro la natura ci si deve organizzare, altrimenti si resta a casa.
Lungi da me fare il difensore d'ufficio dei gestori delle strade (vedete in questi mesi quanto sto denunciando loro inadempienze), ma spesso quando nevica il traffico si blocca perché qualcuno non attrezzato si mette di traverso. Altre volte, invece, effettivamente la quantità di neve o di ghiaccio vanno oltre ciò che è umanamente possibile.
Ciò non toglie che, quando tutto si bloccherà per colpa di un gestore, lo criticheremo senza problemi.