La crisi sta facendo scomparire la classe media, ci dicono ricercatori e commentatori. Questo si sta vedendo anche nel mercato dell'auto. Luca Pascotto arriva a pensare che questa polarizzazione potrà essere estrema, portando ad avere auto per ricchi che si guidano da sole e auto per poveri che restano molto essenziali.
Io ci vado più cauto, anche perché continuo a vedere gente che sente il piacere della guida. Magari non sa guidare e ti dice un mare di castronerie quando descrive il feeling che la propria auto gli dà. Magari è oppressa dal traffico. Però spesso prova piacere anche in situazioni repellenti per uno che sa davvero guidare. E poi non ci sono solo le grandi aree urbane dell'Europa avanzata: il Vecchio Continente ha ancora tante zone di campagna e montagna in cui faccio fatica a immaginare una diffusione per l'auto che guida da sola.
Così, quando penso alla sparizione del ceto medio in auto, mi viene in mente di più il sostanziale flop di berline medie che prima avevano successi garantiti in tutta Europa: Ford Focus e Opel Astra. E dire che, dopo tanti anni di design grigio e/o di qualità deludente negli interni, i loro modelli attuali non hanno praticamente nulla da invidiare alla sempiterna Golf. Alla luce di questo, forse ha fatto bene la Fiat ad abbandonare il campo, lasciando languire la Bravo senza nemmeno darle una versione station wagon.
La Fiat ha invece puntato su piccole monovolume crossover, come 500 L e Living, cui si aggiungerà la piccola suv condivisa con la Chrysler. Altrettanto stanno facendo le altre case generaliste, che un po' assecondano e un po' attizzano la domanda di queste vetture.
Ora, va bene la voglia di possedere un'auto diversa da quelle avute per anni o decenni. Va bene la ricerca di grande spazio interno senza eccedere con le dimensioni esterne per non avere problemi di parcheggio. va bene pure che molti si sentano più sicuri (o giù facilitati nella guida aggressiva?) perché il posto guida alto dà maggiore visibilità.
Ma ricordiamoci che le auto alte consumano di più delle loro omologhe basse e tolgono visibilità agli altri.